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Ambulanti, FIVA-Confcommercio consiglia: "Partecipate ai bandi aperti dai comuni per la concessione dei posteggi."
Il presidente toscano Camposano: “il Consiglio dei Ministri ha deciso di prorogare al 31 dicembre 2018 le scadenze delle concessioni per l’esercizio del commercio su area pubblica, ma fino...
Confcommercio: “la Toscana al secondo posto fra le mete d’inverno più gettonate dagli italiani”
Secondo l’Osservatorio Confturismo Piepoli, il Trentino Alto Adige in prima posizione; la Toscana seconda seguita da Lazio, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Il direttore regionale di Confcom...
Saldi, una famiglia su due in Toscana pronta agli acquisti scontati
Vendite di fine stagione al via giovedì 5 gennaio. Oltre 7.200 le imprese di abbigliamento e calzature interessate, per un totale di 11.399 punti vendita. Ogni famiglia spenderà 385 euro...
Al lavoro per "Food&Wine in Progress"
Confcommercio Toscana partecipa anche quest'anno alla due-giorni dell'enogastronomia schierando i suoi macellai e panificatori con le federazioni regionali Federcarni e Assipan. In più, omaggio all’Anno del Cibo Italiano con il coinvolgimento di Luciano Artusi, erede della stirpe del “padre della cucina italiana” Pellegrino Artusi, e di Franco Torrini, titolare della Torrini Gioielli, attiva a Firenze dal 1369 e creatrice delle celebri forchette d’argento che Caterina de’ Medici si portò alla corte di Francia.
Alimentare, un patto in nome della bistecca alla fiorentina
Dalla Regione a 8 Comuni fiorentini, dagli allevatori ai macellai, dai cuochi ai ristoratori e le loro associazioni di categoria. Tutti uniti nell’iniziativa dell’Accademia della Fiorentina per far ottenere alla tradizionale bistecca il bollino di “Specialità Tradizionale Garantita” (STG). La conferma del patto arriva dal convegno “Bistecca alla fiorentina: la cultura gastronomica toscana conquista l’Europa”, che si è svolto il 24 maggio a Villa Bardini di Firenze
Pubblici esercizi "aperti per non chiudere più"
In vista del Primo Maggio, Festa internazionale del lavoro, parte dalle province toscane la mobilitazione di bar e ristoranti, che vogliono far convergere anche l’opinione pubblica sulla necessità di una ripartenza totale e definitiva dell’attività del settore e, più in generale, sulla necessità di una diversa gestione della pandemia, che non passi più dalle chiusure dei locali, ma che vada a colpire il pericolo dei contagi là dove realmente è. Nelle locandine, affisse in vetrina da migliaia di bar e ristoranti, alcune immagini provocatorie: l’interno di un locale con il servizio al tavolo e assembramenti in spazi pubblici. Poi, la domanda: “Dove ti senti più sicuro?”. “Con le sue disposizioni, ormai da oltre un anno lo Stato italiano ha messo fuori legge i pubblici esercizi, che pure sono gli unici a poter garantire la somministrazione in piena sicurezza, con clienti controllati e controllabili e nel pieno rispetto dei protocolli vigenti. Ma chiudendo noi ha aperto la strada alla rete dell’illegalità fuori da ogni controllo. E gli effetti sono sotto gli occhi di tutti”.
Tappa fiorentina per l’Academy dei Giovani Imprenditori
Lunedì 4 aprile 2022 presidenti e consiglieri dei Gruppi giovani Confcommercio di tutta la Toscana, guidati dal presidente regionale Francesco Ciampi, si sono dati appuntamento a Firenze per proseguire il loro progetto formativo itinerante, un vero e proprio tour tra le eccellenze dell’economia toscana. Ad accoglierli nel museo aziendale della maison Ferragamo, la signora Giovanna Gentile Ferragamo, figlia di Salvatore, che fin dall’adolescenza ha lavorato nell’azienda del padre contribuendo a trasformarla in uno dei brand più riconosciuti al mondo. Nel pomeriggio la visita guidata alla scoperta della storia delle antiche corporazioni dei mestieri.
Finanziamenti, i bandi regionali di prossima apertura
Da giugno 2023 a maggio 2024 in Toscana sono previste una serie di misure a sostegno delle micro, piccole e medie imprese che investono nell’internazionalizzazione, nell’innovazione, nella ricerca e sviluppo, nell’efficientamento energetico di immobili e processi produttivi, nell’economia circolare o nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Chiedi informazioni alla tua Confcommercio di riferimento per non perdere le opportunità di sviluppo per la tua impresa.
Pubblici esercizi, in provincia di Firenze il 35% dei lavoratori dipendenti regionali
Un lavoratore su tre del comparto somministrazione opera in un bar o ristorante di Firenze e provincia. Gli uomini sono più delle donne (10.546 contro 8.331). Il 74,7% (14.109) ha un contratto a tempo indeterminato, il 53,1% (10.015) è a part time. Sul fronte della nazionalità, 12.258 addetti (il 64,9%) sono italiani, mentre 6.619 sono stranieri. Questo il quadro dell’occupazione emerso nel corso del seminario sul nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore, organizzato a Firenze da Fipe (Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi), Confcommercio Firenze, Ordine dei Consulenti del Lavoro di Firenze e Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro SU up Firenze.