Turismo, Francesco Bechi eletto presidente di Confturismo Toscana

29/12/2018

Nuovo assetto per il coordinamento delle federazioni turistiche all’interno di Confcommercio Toscana, che nel complesso danno voce ad un mondo composito formato da oltre 40mila imprese fra pubblici esercizi, ricettività alberghiera ed extra, agenzie di viaggio e guide turistiche. Bechi, fiorentino, 62 anni, attualmente presidente di Federalberghi Firenze e vicepresidente di Federalberghi Toscana, subentra a Paolo Corchia. Tra le priorità del suo mandato la creazione di una nuova offerta turistica integrata, la gestione dei flussi e la lotta al sommerso.

Il fiorentino Francesco Bechi è stato eletto nuovo presidente di Confturismo Toscana, il coordinamento regionale delle federazioni turistiche attive nel sistema Confcommercio. Un organismo composito, del quale fanno parte Fipe in rappresentanza dei pubblici esercizi, Federalberghi, Fiavet in rappresentanza delle agenzie di viaggio, Faita-Federcamping per la ricettività all’aria aperta e Rescasa per i residence; federazioni ormai tradizionali, alle quali si aggiunge l’associazione delle guide turistiche Confguide, di più recente costituzione. Nel complesso, Confturismo in Toscana si offre come rappresentanza ufficiale di oltre 40mila imprese, delle quali circa 22.500 fra bar e ristoranti e 15.700 strutture ricettive (2.829 alberghi e per il resto attività extralberghiere).

Imprenditore nel settore della ricettività come albergatore e non solo, Bechi, 62 anni, è anche presidente della maggiore federazione provinciale di albergatori del sistema Confcommercio, quella di Firenze, nonché vicepresidente di Federalberghi Toscana e componente di giunta della Federalberghi nazionale. Attualmente rappresenta Confcommercio nella cabina di regia del turismo recentemente costituita dalla Regione Toscana. Alla guida di Confturismo Toscana subentra a Paolo Corchia, past president di Federalberghi Toscana e già vicepresidente di Confcommercio Toscana.

Francesco Bechi ha iniziato a lavorare giovanissimo, a 21 anni, nel settore delle costruzioni. A 23 anni il suo esordio nel turismo, coadiuvando le proprietà di cui il padre era socio ed amministratore nell’attività gestionale (Gilli, Harry’s Bar, Hotel Tornabuoni Beacci). Più che ventennale il suo impegno sindacale all’interno del sistema Confcommercio, per il quale ha cominciato a ricoprire i primi incarichi nel 1994.

La creazione di una nuova offerta turistica integrata, la gestione dei flussi e la lotta al sommerso saranno fra le priorità del suo mandato come presidente regionale di Confturismo. Analisi dei big data, formazione e apertura del dialogo fra tutti gli attori dell’ambito turistico gli strumenti vincenti per realizzare i tre obiettivi.