La Bistecca alla Fiorentina alla conquista dell'Europa

04/06/2025

​​​​​​​Riflettori puntati sulla Bistecca alla Fiorentina, che si è presentata a Bruxelles con l’ambizione di entrare ufficialmente nell’olimpo delle Specialità Tradizionali Garantite (STG) dell’Unione Europea. Mercoledì 4 giugno la degustazione organizzata dalla Camera di Commercio di Firenze con la sua azienda speciale PromoFirenze, dall’Accademia della Fiorentina e da Confcommercio Toscana con l’assist dell’europarlamentare ed ex sindaco di Firenze Dario Nardella. Tra gli invitati la vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna -nella foto insieme al presidente di Federcarni Confcommercio Toscana Alberto Rossi e al direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni

Riflettori puntati sulla Bistecca alla Fiorentina, che da gran diva si è presentata a Bruxelles con l’ambizione di entrare ufficialmente nell’olimpo delle Specialità Tradizionali Garantite (STG) dell’Unione Europea. O, almeno, così sperano i suoi mentori: in testa la Camera di Commercio di Firenze con la sua azienda speciale PromoFirenze, l’Accademia della Fiorentina e Confcommercio Toscana, con l’assist dell’europarlamentare ed ex sindaco di Firenze Dario Nardella.

 

Due gli eventi chiave finalizzati a sostenere la candidatura a STG di Sua Maestà la Fiorentina. Il principale si è tenuto oggi, mercoledì 4 giugno 2025, alle ore 12 sulla terrazza del Museo di Scienze Naturali di Bruxelles, immerso nel verde del Parco Leopold a pochi passi dal Parlamento Europeo. Si trattava di una degustazione esclusiva di carni, preparate sulle griglie a fiamma viva nel pieno rispetto del rituale codificato dal disciplinare dell’Accademia della Fiorentina.

 

Ai “fuochi” c’erano il presidente di Federcarni-Confcommercio Toscana Alberto Rossi con il suo vice Stefano Secci e altri tre macellai toscani scelti. In Belgio sono arrivati con quattro lombate di Chianina e Fassona, in totale circa 80 Bistecche alla Fiorentina servite ben calde e succulente agli invitati: oltre duecento tra europarlamentari, giornalisti, operatori del settore agroalimentare e stakeholder europei, chiamati a riscoprire la bistecca più iconica d’Italia, celebrata in tutto il mondo. L’assaggio era accompagnato dai vini del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, in un abbinamento pensato per esaltare il gusto e l'identità del piatto.

 

Tra gli invitati presenti la vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna, il vicepresidente della Commissione agricoltura, il francese Eric Sargiacomo, e il presidente della Commissione per l'ambiente, il clima e la sicurezza alimentare Antonio De Caro; poi c’erano il rappresentante speciale dell'Unione europea per il Golfo Persico Luigi Di Maio, il segretario generale della Camera di Commercio Belgo-italiana Giorgio De Bin e l’eurodeputato Dario Nardella con la sindaca di Prato Ilaria Bugetti. Presente anche Carlo Massoletti, che cura il coordinamento delle Politiche Europee per Confcommercio nazionale e che il 3 giugno ha aperto le porte della sede di rappresentanza dell’associazione di categoria a Bruxelles per un dinatoire cocktail a sostegno della Bistecca alla Fiorentina STG, a cui hanno partecipato moltissimi rappresentanti istituzionali come la vicepresidente Sberna, Nardella e numerosi colleghi eurodeputati come De Caro, Carolina Morace, Francesco Tosselli, Susanna Ceccardi e Roberto Vannacci.

 

La missione toscana a Bruxelles, cuore politico e decisionale d’Europa, è nata per consolidare il riconoscimento di un simbolo gastronomico italiano, valorizzando la tradizione, la tracciabilità e la tutela di una ricetta che rappresenta l’identità culturale del territorio. Della delegazione regionale in trasferta hanno fatto parte il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, il presidente dell’Accademia della Bistecca Giovanni Brajon e il presidente della Camera di Commercio fiorentina Massimo Manetti con il direttore vicario di PromoFirenze Mario Casabianca.

 

La richiesta di certificazione STG per la bistecca alla fiorentina è il frutto di un lungo lavoro di studio e valorizzazione: un passo decisivo per tutelare l’autenticità di una delle specialità più amate, contrastando imitazioni e garantendo al consumatore europeo qualità e trasparenza - spiega il presidente dell’Accademia della Fiorentina Giovanni Brajon - La Certificazione STG non tutela un territorio specifico, ma un metodo produttivo e una tradizione. Protegge l’identità di piatti unici da imitazioni e distorsioni commerciali ed è quindi un passo essenziale per consolidare l’immagine dell’Italia agroalimentare nel mondo”.

 

“La “Bistecca alla fiorentina” è un simbolo di cultura e tradizione del territorio fiorentino, oltre ad essere un caposaldo della cultura gastronomica locale – sottolinea il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni – ha contribuito a trasmettere in tutto il mondo lo stile di vita e la passione per il gusto della città di Firenze ed è il risultato di una filiera rigorosa che, dall’allevamento alla ristorazione, è abituata a portare in tavola solo la massima qualità”.

 

“Questa missione è fondamentale per noi: come Camera di Commercio di Firenze siamo in prima linea nella valorizzazione dei prodotti del territorio e nella difesa dei suoi stili e tradizioni – dice Massimo Manetti, presidente dell’ente camerale - la Bistecca alla Fiorentina è per antonomasia il simbolo agroalimentare della città di Firenze. Per questo, insieme al Comune e alle associazioni di categoria, abbiamo dato vita a un percorso condiviso con l’Accademia della Fiorentina per ottenere il riconoscimento STG a livello europeo. È fondamentale proteggere questi valori e impedire che vengano snaturati: il disciplinare che abbiamo contribuito a definire identifica in modo chiaro ogni fase, dalla scelta delle razze bovine al taglio e alla cottura. Solo così si può tutelare davvero un’eccellenza come questa».

 


 

APPROFONDIMENTO

 

L’Accademia della Fiorentina e la tutela di un patrimonio di identità e gusto

L’Accademia della Fiorentina, realtà culturale senza fini di lucro, è nata per promuovere la tutela storica, scientifica e gastronomica della Bistecca alla Fiorentina secondo i canoni della più autentica tradizione, coinvolgendo l’intera filiera agricola toscana e coordinando un Comitato promotore che comprende Università, enti di ricerca, operatori e associazioni.

 

L’Accademia è anche promotrice di un ampio progetto per l’inserimento de “La tradizione e la cultura gastronomica della Bistecca alla Fiorentina” nella lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO, sostenuto da Comune di Firenze (prima con dichiarazione del 12 settembre 2018 dell’allora Sindaco pro-tempore Dario Nardella, poi con deliberazione n. 2019/G/00110 del 19/03/2019) e Regione Toscana (con deliberazione n. 439 del 01/04/2019) attraverso un protocollo d’intesa firmato nel 2019.

 

In base a questo protocollo, l’Accademia della Fiorentina ha assunto il coordinamento di un Comitato promotore a base ampia, comprendente i principali operatori della filiera, Università ed enti di ricerca ed associazioni di cittadini, al fine di proporre il dossier alla Commissione Nazionale Italiana per L’UNESCO.

 

Nell’ambito di questo mandato l’Accademia della Fiorentina ha promosso l’organizzazione di convegni, focus-group tematici e altre iniziative, fra cui, nel febbraio 2023, il convegno dal titolo ‘Identità. buone pratiche e futuro della bistecca alla fiorentina’, i cui atti sono stati pubblicati a cura dell’Assemblea Regionale della Toscana. Nello stesso mese ha presentato alla Regione Toscana e al Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e foreste, la candidatura della ‘Bistecca alla fiorentina’ come prodotto con riconoscimento di Specialità Tradizionale Garantita (STG) ai sensi del Regolamento (UE) 1151/2012. Nel mese di maggio 2024, in collaborazione con Confcommercio Toscana, ha realizzato a Villa Bardini, in Firenze, un importante incontro a cui hanno partecipato il Sottosegretario all’Agricoltura Senatore Patrizio Giacomo La Pietra, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, altre Autorità e Istituzioni per sostenere il percorso di riconoscimento europeo.

 

Numerosi ad oggi gli interventi e gli accordi che l’Accademia è in procinto di sottoscrivere con istituzioni locali, a partire dai Comuni dell’Area Fiorentina e varie associazioni di categoria che sostengono l’iniziativa. Nel sito internet www.accademiadellafiorentina.it è possibile visualizzare gli ultimi passi salienti di questo percorso. Richieste di adesione per diventare socio dell’Accademia stanno arrivando da diverse località, a livello nazionale ed estero.

 

Il 4 giugno 2025, la manifestazione a Bruxelles, che vedrà la partecipazione degli europarlamentari italiani ed europei per sostenere il riconoscimento della Bistecca alla fiorentina STG. Un evento di grande rilevanza per il significato che questo prodotto enogastronomico ormai rappresenta a livello mondiale e per cui è ormai imprescindibile riuscire ad ottenere un riconoscimento che lo protegga dai falsi prodotti.