Dumping contrattuale, il convegno a Firenze
22/08/2025
Contratti pirata? L’illusione del risparmio costa cara a lavoratori e imprese. Il fenomeno, in crescita anche in Toscana, espone infatti le aziende a sanzioni e perdita di benefici fiscali. Confcommercio Toscana e Fipe lanciano l'allarme e dedicano al tema un convegno per fare chiarezza: appuntamento giovedì 11 settembre 2025 nella sede fiorentina di piazza Annigoni 9/d, ingresso libero e gratuito su prenotazione. "Solo contratti seri e rappresentativi garantiscono occupazione di qualità, concorrenza leale e benessere diffuso".

Si terrà giovedì 11 settembre 2025 dalle ore 10 alle 13, nella sede di Confcommercio Toscana in Piazza Annigoni 9/d a Firenze, il convegno “Il dumping contrattuale nei pubblici esercizi: tutto quello che c’è da sapere”, promosso da Confcommercio Toscana e Fipe-Confcommercio, l'organizzazione di categoria che rappresenta gli imprenditori dei pubblici esercizi.
Un appuntamento rivolto a imprenditori, commercialisti, consulenti del lavoro e professionisti del settore per approfondire il tema dei cosiddetti “contratti pirata”, sottoscritti da sigle prive di reale rappresentanza e in grado di generare gravi conseguenze economiche, giuridiche e sociali.
“A prima vista i contratti pirata possono sembrare convenienti – spiega Franco Marinoni, direttore di Confcommercio Toscana – ma in realtà danneggiano sia i lavoratori, che perdono diritti e salario, sia le imprese sane, che si trovano a competere con chi pratica dumping contrattuale. Contrastare queste pratiche significa difendere la legalità, la qualità del lavoro e la competitività del nostro sistema produttivo”.
Durante i lavori, moderati da Franco Marinoni, interverranno rappresentanti nazionali e regionali di Fipe-Confcommercio, a partire dal vicepresidente vicario Aldo Cursano, il direttore generale Roberto Calugi e il responsabile dell'area lavoro Andrea Chiriatti.
Il convegno sarà anche l’occasione per presentare i dati aggiornati contenuti nel Manuale sul Dumping Contrattuale di Fipe, che evidenzia con simulazioni concrete le enormi differenze retributive e normative tra contratti legittimi e “pirata”.
Confcommercio Toscana intende così richiamare l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori su un fenomeno in crescita anche nella nostra regione, dove l’applicazione di contratti non rappresentativi non solo penalizza i lavoratori e mina la fiducia sociale, ma esclude le imprese stesse da agevolazioni fiscali, bandi pubblici e strumenti come apprendistato e part-time.
“Il nostro principio è chiaro: stesso mercato, stesse regole. Un mercato sano si fonda su contratti condivisi e rappresentativi. Solo così è possibile garantire occupazione di qualità, sviluppo competitivo e benessere per lavoratori e imprese”, ribadisce Marinoni.
Informazioni pratiche
📍 Sede Confcommercio Toscana – Piazza Annigoni 9/d, Firenze
🗓 Giovedì 11 settembre 2025 – ore 10:00/13:00
ℹ️ Ingresso libero e gratuito
☎️ Per informazioni e prenotazioni: 055 4681422 – info@confcommercio.toscana.it