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Cursano: "chieste misure urgenti al Ministro Patuanelli"
Il presidente di Fipe-Confcommercio Toscana, che è anche vicepresidente vicario nazionale della categoria, protagonista dell’incontro con il ministro Patuanelli che si è svolto il 18 gennaio, alla presenza delle rappresentanze delle imprese e dei sindacati dei lavoratori Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. “Tornare tutti il lavoro e tirare avanti fino alla ripresa con ristori adeguati e, soprattutto, con una revisione profonda di costi di gestione (affitti, utenze, lavoro), tasse e imposte, da riparametrare sui nuovi livelli di ricavi e non su quelli passati. Che, forse, uguali non torneranno più”. Presente all'incontro anche la sottosegretaria allo sviluppo economico Alessia Morandi.

Turismo all'aria aperta 2020, in Toscana perdite contenute
Il bilancio del 2020 a cura di Faita Toscana, che rappresenta le attività ricettive “open air” del sistema Confcommercio: -10% presenze, -14% fatturato. Il settore si salva grazie agli italiani (+8%), che hanno riscoperto la passione per le vacanze a contatto con la natura e rappresentano il 71% dei clienti dei campeggi. Ad incidere negativamente la mancanza dei turisti stranieri (-48%) e l’apertura ritardata della stagione (a giugno inoltrato), con la perdita totale della Pasqua e dei ponti primaverili. Meglio le strutture sulla costa, affari più fiacchi nelle località dell’entroterra e nelle città d’arte. Piccola rimonta per la montagna (+3,5%). La nota di speranza: sette imprenditori su 10 ottimisti per il 2021.

Ristorazione, 3 miliardi di fatturato in fumo
A tanto ammontano le perdite del settore nel confronto tra 2019 e 2020, a causa della pandemia. Le stime di Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana evidenziano la grave crisi della filiera agroalimentare innescata dalle chiusure obbligate dei locali, che si sono tradotte in mancata vendita di olio, vino e altri prodotti di punta che nel consumo fuori casa hanno uno sbocco importante, se non addirittura il principale. Più di 40milioni di euro gli incassi mancati solo per il pranzo di Natale e il cenone di San Silvestro. Le richieste per sostenere il comparto, a tutela di importanti patrimoni italiani: "lo stile dell’accoglienza, la qualità di vita, la tutela del paesaggio".

"Economia verso la catastrofe se non si interviene subito"
“Per sconfiggere il Covid 19 è finalmente arrivato il vaccino. Ma un vaccino per salvare l’economia ancora non c’è e la classe politica sta guidando il nostro paese verso la catastrofe. Necessari interventi immediati”. La presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini non usa mezzi termini per denunciare la grave situazione in cui versano anche le imprese toscane del terziario e che si riflette in un giudizio pesante nei confronti del governo. Le priorità: mettere in sicurezza le imprese, intervenendo sui costi fissi, blocco degli affitti e rinegoziazione dei debiti. No alla logica dei bonus a pioggia. Sì ad un “bonus solidarietà”.

"Pericolosa l'apertura dei locali in contrasto con la legge"
Il presidente di Fipe-Confcommercio Toscana spiega perchè, pur conservando posizione fortemente critica nei confronti dell'operato del governo, la sua associazione non sostiene l’iniziativa di tenere aperti i pubblici esercizi contro le disposizioni di legge: "contravvenire alla legge, per quanto sia ingiusta e sbagliata, aprendo gli esercizi quando le misure del Governo ne impongono la chiusura, significherebbe mettere ancora più in difficoltà le nostre imprese. Siamo e saremo sempre al fianco degli imprenditori del settore, prendendo tutte le iniziative possibili, anche le più forti (come abbiamo già fatto con la manifestazione nazionale del 28 ottobre e lo sciopero fiscale), ma senza creare loro ulteriori danni e conseguenze negative”.

Bonus ristorazione e divertimento, l'11 gennaio apre il bando
Come promesso prima di Natale, la Regione Toscana ha pubblicato il bando a sostegno delle imprese della ristorazione e del divertimento, che entro il 25 gennaio 2021 potranno presentare la loro domanda per ricevere un contributo a fondo perduto di 2.500 euro, che sarà erogato fino ad esaurimento dei fondi. Tra i requisiti da rispettare, quello relativo alla diminuzione di fatturato e corrispettivi di almeno il 40% nel confronto 1° gennaio 2020 - 30 novembre 2020 e lo stesso periodo del 2019. Per informazioni e assistenza, contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina.

Bonus giostrai e fieristi, domande dall'11 gennaio
La Regione Toscana ha pubblicato il bando che prevede contributi a fondo perduto di 2.500 o 1.500 euro a favore dei conduttori di spettacoli viaggianti e itineranti (giostrai) e degli ambulanti che vendono in fiere e mercati turistici. Sono queste, infatti due delle categorie più danneggiate dalla crisi economica scatenata dalla pandemia. Il bonus sarà erogato fino ad esaurimento fondi in base ad una graduatoria determinata in funzione della percentuale di calo di fatturato registrata. Per informazioni e assistenza tecnica nella presentazione delle domande, contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina.

"Cuochi, mascherine e fornelli" per mettere in tavola la solidarietà
Firenze insieme ad altre 10 città italiane ha ospitato l’iniziativa di solidarietà “Chiusi i locali, ma non i nostri cuori” ideata da Fipe Confcommercio, Federazione Italiana Cuochi e Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC. IL 31 dicembre la consegna di seimila pasti alla mensa della Caritas diocesana. Presenti alla cerimonia di consegna, insieme ai presidenti di Fipe Confcommercio Toscana Aldo Cursano e del Dipartimento Solidarietà Emergenze di FIC Toscana Gian Carlo Cliceri con il vicepresidente dell’Unione Regionale Cuochi Massimiliano Catizzone, anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e gli assessori del Comune di Firenze Sara Funaro e Federico Gianassi. A riceverli il presidente della Fondazione Solidarietà Caritas Firenze Lucchetti.

"Chiusi i locali, ma non i nostri cuori": operazione solidarietà
Fipe Confcommercio e Federazione Italiana Cuochi si alleano per una iniziativa di solidarietà che sarà realizzata in 12 città italiane. A Firenze cuochi e ristoratori toscani doneranno seimila piatti di pasta alla Caritas per il pranzo di San Silvestro. La consegna del “pasto solidale” avverrà il 31 dicembre alle ore 10 nella mensa Caritas di via Francesco Baracca, 150/e. Saranno presenti insieme ai presidenti di Fipe Confcommercio Toscana Aldo Cursano e dell’Unione Regionale Cuochi Toscani Roberto Lodovichi anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro. A riceverli il presidente della Fondazione Solidarietà Caritas Firenze Vincenzo Lucchetti.