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"No alle chiusure di bar e ristoranti in zona arancione"
Il presidente di Fipe-Confcommercio Toscana Aldo Cursano torna a ribadire la questione ora che la Toscana si avvia, con ogni probabilità, a diventare zona arancione: “i pubblici esercizi devono seguire il destino dei negozi e rimanere chiusi solamente in zona rossa. In tutte le altre situazioni, quando sono concessi la mobilità individuale, lo shopping e il lavoro in presenza, i locali devono poter stare aperti per offrire alle persone il servizio fondamentale di ristoro per il quale sono nati e che possono svolgere in piena sicurezza”. Se arriverà la conferma dell’ingresso in area arancione a partire da domenica 14 febbraio, i ristoranti toscani perderanno il pranzo di una giornata strategica, per la ricorrenza di San Valentino.

"Il turismo riparta da salute e sicurezza"
Nasce in Toscana, a livello regionale, un'intesa fra associazioni datoriali del sistema Confcommercio (Federalberghi, Fipe, Faita, Fiavet e ResCasa) e sindacati dei lavoratori Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Obiettivo dell'accordo, siglato a Firenze il 5 febbraio 2021: richiedere un piano vaccinale anticipato per gli addetti del settore turistico e motivare la Regione all'apertura di un tavolo di crisi per condividere le strategie di ripartenza del comparto, che in Toscana rappresenta 36.500 imprese e 250.000 occupati, per un valore aggiunto di circa 10 miliardi di euro. “La diminuzione del 64% delle presenze nel 2020 ha causato una perdita di oltre 6 miliardi di euro di fatturato. Dobbiamo correre ai ripari". La speranza di un marchio Covid free per la stagione turistica in arrivo.

Sport, i gestori di impianti chiedono attenzione
Le attività sportive amatoriali sono per la maggior parte ancora vietate e le società che gestiscono gli impianti come piscine o campi da calcio, sono ferme ormai da marzo 2020. Un anno di stop duro da sopportare e che ora rischia di annientarle. Questo il motivo che ha spinto Confcommercio Toscana e LIS, la Lega delle Imprese Sportive, a chiedere alla Regione Toscana un sostegno per superare la crisi causata dalla pandemia. Tra le richieste, oltre ad un ristoro a fondo perduto, "il prolungamento delle concessioni comunali", come spiega il coordinatore della LIS Toscana Michele Lucarelli. Poi, di fare in modo che "lo sport non sia la cenerentola della ripresa", come dice il direttore regionale di Confcommercio Franco Marinoni.

"Salute e lavoro possono convivere"
Le Confcommercio toscane lanciano lo slogan attraverso degli striscioni appesi alle facciate delle loro sedi provinciali. La presidente regionale Anna Lapini: “siamo convinti che sia possibile e doveroso imparare a convivere con il virus conciliando salute e lavoro e abbiamo voluto gridarlo forte a tutti con questi manifesti. Dobbiamo programmare la piena ripartenza dell’attività, o le nostre imprese non ce la faranno a sopravvivere”. E anticipa entro febbraio un’analisi dettagliata della situazione del terziario toscano, grazie ai risultati dell’osservatorio congiunturale a cura di Format Research. "Potremo così capire con l’evidenza dei numeri quanto la crisi scatenata dalla pandemia stia incidendo sul tessuto imprenditoriale di commercio, turismo e servizi”.

Lotteria degli scontrini, al via il 1° febbraio 2021
Facendo acquisti con carte e bancomat e presentando alla cassa l'apposito codice si potrà partecipare alle estrazioni mensili (la prima l'11 marzo). Da giovedì 10 giugno si aggiungeranno le estrazioni settimanali che distribuiranno ogni settimana 15 premi da 25.000 euro per chi compra e 15 premi da 5.000 euro per chi vende. Confcommercio continua a mantenere una posizione critica sull'iniziativa: "oltre la metà dei registratori di cassa non sono stati aggiornati, anche per un problema di costi aggiuntivi, difficili da sopportare in questo periodo. E poi siamo nell'ingenuità totale se si pensa che la lotteria degli scontrini contribuirà da sola a combattere l'evasione fiscale. Si registra nella vendita al dettaglio un 10% di evasione fiscale. Bisognerebbe occuparsi anche dell'altro 90%".

Saldi invernali 2021, ogni toscano spenderà 115 euro
La spesa pro capite da noi sarà poco più alta della media nazionale (110) ma in fortissimo ribasso rispetto alle 160 euro dell'inverno 2020. Secondo l'indagine previsionale di Confcommercio Toscana, sei famiglie su dieci acquisteranno in saldo, per un totale di oltre 262milioni di euro, ben cento in meno rispetto allo scorso anno. La presidente regionale di Federmoda Federica Grassini: “la pandemia ha inciso profondamente non solo sul potere di acquisto delle famiglie, ma anche sullo stile di vita e di consumo. Tra smartworking, assenza di occasioni sociali, feste e cerimonie, c’è stato un crollo nelle motivazioni che spingono a rinnovare il guardaroba. E il nostro comparto, che già veniva da anni difficili, ne è uscito in ginocchio. La voglia di reagire c'è, ma abbiamo i magazzini pieni e veniamo ormai da tre stagioni nelle quali abbiamo soltanto contratto debiti. Necessario subito un sostegno al settore”.

My Google Business, revisione gratis della scheda per i soci Confcommercio
Gli imprenditori e professionisti associati a Confcommercio possono avvalersi della consulenza degli esperti di Edi, lo Sportello Innovazione di Confcommercio, che rivedranno per loro – su misura – la scheda Google My Business utile a farsi conoscere dagli utenti della rete. La scheda, sorta di versione aggiornata e multimediale delle vecchie Pagine Gialle, riporta foto, testi, offerte, recensioni e molte altre informazioni utili sull'attività, che possono essere aggiornate in tempo reale. Per avere chiarimenti, contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina.

Turismo, "un marchio Covid-free per la ripresa"
La proposta arriva da Confturismo Toscana. Spiega il presidente Francesco Bechi: "siamo pronti a innalzare i livelli di sicurezza delle nostre imprese con misure di prevenzione e protezione più spinte rispetto agli attuali Protocolli Covid19”. La richiesta alle istituzioni: “aiutateci a tagliare i costi e a trovare risorse per investire nella sicurezza e riqualificarci in chiave digitale ed ecosostenibile. Solo così potremo evitare di svendere le nostre imprese e arrivare pronti all’appuntamento con la ripartenza vera del settore, che qualcuno fissa al 2024”

Tariffe SIAE 2021: proroga al 30 aprile
Per godere delle tariffe agevolate in convenzione, le imprese associate a Confcommercio che diffondono musica d'ambiente potranno pagare l'abbonamento a Siae entro quella data e non entro il 28 febbraio, come avveniva negli ultimi anni. Avviata anche la negoziazione per ottenere una riduzione delle tariffe, visto che il prolungarsi della pandemia sta pregiudicando fortemente sull'attività delle imprese.