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La protesta di Natale dei pubblici esercizi
Dal 23 dicembre e per tutte le festività natalizie i locali toscani esporranno manifesti "per dire "Basta!" ad un governo che apre e chiude le nostre aziende come interruttori e si prende il diritto di vietare il lavoro delle nostre imprese, senza trovare una strada per tutelarle”, spiega il presidente di Fipe-Confcommercio Toscana Aldo Cursano. "22 DPCM, 36 decreti-legge, 160 giorni di chiusura, un numero imprecisato di ordinanze regionali, una differenza impressionante fra quanto annunciato e quanto attuato. Siamo esausti". L'alleanza con i clienti: "la loro gratificazione è la nostra forza".
Bonus pubblici esercizi, bando subito dopo l'Epifania
Ci saranno 15 giorni di tempo per presentare domanda. Niente più click day, come richiesto dalle associazioni di categoria, ma i 2.500 euro saranno riconosciuti a chi ha visto il fatturato ridursi di almeno il 40 per cento da gennaio a novembre. Giani: “Giusto intervenire per una categoria tra le più penalizzate dalle restrizioni”. Marras: “Priorità a chi ha avuto maggiori perdite in percentuale”. I ristori saranno immediatamente erogati.
Fieristi, arriva il bonus della Regione Toscana
In attesa del bando ufficiale che deciderà le modalità di erogazione del contributo a fondo perduto, le associazioni di categoria Fiva-Confcommercio Toscana e Anva-Confesercenti Toscana anticipano la misura che risponde alle loro sollecitazioni. Fino a 1.500 euro per fieristi e ambulanti dei mercati turistici, che operano in particolare nei centri storici e operatori degli spettacoli viaggianti. “Non basteranno certo a recuperare quanto perduto, ma è pur sempre un segnale di attenzione che ci fa sentire meno soli e di cui ringraziamo la Regione Toscana”.
Pubblici esercizi, arriva il contributo regionale
Primo risultato positivo del confronto in atto fra associazioni di categoria e Regione Toscana: stanziati oltre 19 milioni di euro per dare un bonus a fondo perduto di 2.500 euro ai pubblici esercizi che hanno subito un calo di fatturato superiore al 50% a causa della crisi da Covid. I presidenti regionali di Fipe Confcommercio Aldo Cursano e Fiepet Confesercenti Franco Brogi: "è il primo risultato della nuova intesa fra le nostre categorie e la Regione Toscana, stretta nell'incontro del 15 dicembre. Manterremo alto il confronto al tavolo di crisi".
Le associazione del terziario insieme da Giani e Marras
Lungo colloquio con i vertici della Regione Toscana per rappresentare le difficoltà delle imprese. L'incontro si è svolto martedì 15 dicembre in Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati a Firenze. Presenti rappresentanze di tutta la regione di Confcommercio e Confesercenti e delle Federazioni di categoria dei pubblici esercizi Fipe e Fiepet. L'appello unanime: "commercio e turismo da proteggere e rilanciare". Stilato in condivisione un elenco programmatico di cinque punti per gestire al meglio la crisi.
Toscana arancione, "subito un tavolo di crisi per il terziario"
"Il mancato passaggio della regione a zona gialla a causa di algoritmi e burocrazia è un inaccettabile schiaffo", scrivono in una nota congiunta Confcommercio Toscana e Confesercenti Toscana. Il direttore di Confcommercio Franco Marinoni: “così facendo si condannano a morte certa migliaia di imprese”. E le federazioni dei pubblici esercizi annunciano lo stato di agitazione: "stiamo definendo gli ultimi dettagli organizzativi e renderemo noto il programma nelle prossime ore", anticipa il presidente della Fipe-Confcommercio Toscana Aldo Cursano.
"Vicinoconviene", la Toscana sostiene gli acquisti "local"
La Regione Toscana, insieme alle associazioni dei consumatori, alle associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato e ad Anci, ha lanciato una iniziativa volta a sostenere lo shopping nella rete tradizionale di negozi e botteghe artigianali, così duramente colpita dalla crisi. Il materiale grafico è scaricabile gratuitamente registrandosi sul sito www.regione.toscana.it/vicinoconviene. Semplice ed efficace il claim: “Sostieni le attività della tua città. Ti conviene da sempre”. I commenti: "acquistare vicino conviene a tutti e significa sostenere lo sforzo che stiamo facendo per difendere il nostro tessuto produttivo e garantirsi acquisti di prodotti di sicura qualità”.
Toscana ancora arancione, "un disastro per l'economia"
“Da mesi ci troviamo ad affrontare due drammatiche emergenze, una sanitaria prima di tutto, ma anche una economica. Della quale chi ci governa non si occupa abbastanza”. È l’amaro commento del direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, di fronte all’incomprensibile permanere della Toscana in area “arancione”. "Chi ci governa, a tutti i livelli, deve rendersi conto della responsabilità che si assume con questa “non decisione” e, più in generale, con la pessima gestione dell’emergenza. Perché a questo punto sono chiare a tutti le ragioni di una tragedia, la vera e propria ecatombe della piccola impresa commerciale, con tutte le conseguenze sociali che ne deriveranno”.
Cashback, un vantaggio per chi acquista nei negozi fisici
Da martedì 8 fino al 31 dicembre chi fa shopping pagando con moneta elettronica può ottenere il 10% di rimborso, fino a un massimo di 150 euro che saranno accreditati nei primi mesi del 2021. Il sistema entrerà a regime dal 1° gennaio 2021. Il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni: “Se il cashback ha un lato positivo è che “premia” chi fa acquisti nei negozi fisici, infatti le transazioni on line non sono prese in considerazione per i rimborsi. Per il resto, non sarà certo la bacchetta magica che ridà allo shopping lo sprint perduto in quest’anno terribile. E per disincentivare l'uso dei contanti sarebbe meglio abbassare i costi sulle transazioni con il Pos".