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Saldi invernali 2021, ogni toscano spenderà 115 euro
La spesa pro capite da noi sarà poco più alta della media nazionale (110) ma in fortissimo ribasso rispetto alle 160 euro dell'inverno 2020. Secondo l'indagine previsionale di Confcommercio Toscana, sei famiglie su dieci acquisteranno in saldo, per un totale di oltre 262milioni di euro, ben cento in meno rispetto allo scorso anno. La presidente regionale di Federmoda Federica Grassini: “la pandemia ha inciso profondamente non solo sul potere di acquisto delle famiglie, ma anche sullo stile di vita e di consumo. Tra smartworking, assenza di occasioni sociali, feste e cerimonie, c’è stato un crollo nelle motivazioni che spingono a rinnovare il guardaroba. E il nostro comparto, che già veniva da anni difficili, ne è uscito in ginocchio. La voglia di reagire c'è, ma abbiamo i magazzini pieni e veniamo ormai da tre stagioni nelle quali abbiamo soltanto contratto debiti. Necessario subito un sostegno al settore”.
My Google Business, revisione gratis della scheda per i soci Confcommercio
Gli imprenditori e professionisti associati a Confcommercio possono avvalersi della consulenza degli esperti di Edi, lo Sportello Innovazione di Confcommercio, che rivedranno per loro – su misura – la scheda Google My Business utile a farsi conoscere dagli utenti della rete. La scheda, sorta di versione aggiornata e multimediale delle vecchie Pagine Gialle, riporta foto, testi, offerte, recensioni e molte altre informazioni utili sull'attività, che possono essere aggiornate in tempo reale. Per avere chiarimenti, contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina.
Turismo, "un marchio Covid-free per la ripresa"
La proposta arriva da Confturismo Toscana. Spiega il presidente Francesco Bechi: "siamo pronti a innalzare i livelli di sicurezza delle nostre imprese con misure di prevenzione e protezione più spinte rispetto agli attuali Protocolli Covid19”. La richiesta alle istituzioni: “aiutateci a tagliare i costi e a trovare risorse per investire nella sicurezza e riqualificarci in chiave digitale ed ecosostenibile. Solo così potremo evitare di svendere le nostre imprese e arrivare pronti all’appuntamento con la ripartenza vera del settore, che qualcuno fissa al 2024”
Tariffe SIAE 2021: proroga al 30 aprile
Per godere delle tariffe agevolate in convenzione, le imprese associate a Confcommercio che diffondono musica d'ambiente potranno pagare l'abbonamento a Siae entro quella data e non entro il 28 febbraio, come avveniva negli ultimi anni. Avviata anche la negoziazione per ottenere una riduzione delle tariffe, visto che il prolungarsi della pandemia sta pregiudicando fortemente sull'attività delle imprese.
Sei socio? Confcommercio ti regala un corso online
Fra i tanti vantaggi di essere associati a Confcommercio, quest'anno imprenditori e professionisti potranno averne anche uno in più: iscriversi gratuitamente ad un corso di formazione da scegliere tra i 170 disponibili sulla piattaforma di e-learning EMOOC. Ognuno potrà poi seguire le videolezioni negli orari e nei giorni preferiti, entro l'arco di un anno. L’elenco dei corsi, che ruotano intorno agli strumenti per promuoversi e vendere di più tra siti web, ecommerce e social, è disponibile a questo link: https://emooc.eu/lista-corsi, dove sono spiegate anche le modalità di iscrizione. Per informazioni e chiarimenti, contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina.
Edicole, nuovo bonus una tantum da mille euro
Fino a 1000 euro di contributo una tantum per i rivenditori di giornali e periodici a titolo di sostegno economico per gli oneri straordinari sostenuti per lo svolgimento dell’attività durante l'emergenza sanitaria connessa alla diffusione del COVID-19. Lo ha deciso il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri. Le domande vanno inoltrate da giovedì 21 gennaio al 28 febbraio. Richiesto come codice Ateco primario di attività il 47.62.10. Contatta la sede territoriale Confcommercio di riferimento per avere informazioni e assistenza nella presentazione della domanda.
Divieto di asporto dopo le 18, "condanna per i piccoli bar"
La preoccupazione di Confcommercio Toscana per gli equilibri e la sopravvivenza di migliaia di imprese dopo che il Dpcm 14 gennaio ha vietato la vendita "take away" alle imprese con i codici Ateco 56.3 (bar senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande). Il direttore Franco Marinoni: "una mannaia per molte piccole attività. Se il timore è la movida, che si ricorra a più controlli di ordine pubblico. Ma liquidare il tema della movida e degli assembramenti mettendo in capo ogni responsabilità ai gestori dei locali è non vedere la realtà"
Cursano: "chieste misure urgenti al Ministro Patuanelli"
Il presidente di Fipe-Confcommercio Toscana, che è anche vicepresidente vicario nazionale della categoria, protagonista dell’incontro con il ministro Patuanelli che si è svolto il 18 gennaio, alla presenza delle rappresentanze delle imprese e dei sindacati dei lavoratori Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. “Tornare tutti il lavoro e tirare avanti fino alla ripresa con ristori adeguati e, soprattutto, con una revisione profonda di costi di gestione (affitti, utenze, lavoro), tasse e imposte, da riparametrare sui nuovi livelli di ricavi e non su quelli passati. Che, forse, uguali non torneranno più”. Presente all'incontro anche la sottosegretaria allo sviluppo economico Alessia Morandi.
Turismo all'aria aperta 2020, in Toscana perdite contenute
Il bilancio del 2020 a cura di Faita Toscana, che rappresenta le attività ricettive “open air” del sistema Confcommercio: -10% presenze, -14% fatturato. Il settore si salva grazie agli italiani (+8%), che hanno riscoperto la passione per le vacanze a contatto con la natura e rappresentano il 71% dei clienti dei campeggi. Ad incidere negativamente la mancanza dei turisti stranieri (-48%) e l’apertura ritardata della stagione (a giugno inoltrato), con la perdita totale della Pasqua e dei ponti primaverili. Meglio le strutture sulla costa, affari più fiacchi nelle località dell’entroterra e nelle città d’arte. Piccola rimonta per la montagna (+3,5%). La nota di speranza: sette imprenditori su 10 ottimisti per il 2021.