Ripresa, ecco il cronoprogramma stabilito dal Governo

26/04/2021

Il Decreto Legge n. 52/2021, cosiddetto "Decreto Riaperture", stabilisce la tempistica di ripresa delle attività economiche e sociali. Dal 26 aprile in poi, ecco un utile vademecum su cosa si può e cosa non si può ancora fare, dalla somministrazione in bar e ristoranti all’attività di palestre, fiere e convegni. In più, puoi scaricare dei cartelli informativi che riassumono le regole in vigore per i pubblici esercizi. Per informazioni e chiarimenti, si raccomanda di contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina.

 

È stato approvato il cosiddetto Decreto Ripresa (D.L. n. 52/2021) che in parte fa salva la disciplina prevista dal DPCM del 2 marzo 2021 e in parte introduce nuove misure per contenere e contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Salvo successivi interventi normativi, il decreto resterà valido fino 31 luglio 2021

 

Con riferimento alle imprese del terziario, si segnala quanto segue:

 

 

  • nelle zone gialle a partire da lunedì 26 aprile p.v.:
      • saranno consentite le attività di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche la sera, nel rispetto dei limiti orari per gli spostamenti (ad oggi ore 22.00);
      • nel caso che, pur in presenza di spazio allestito all’esterno, non si effettui il servizio al tavolo, si possono consegnare le ordinazioni dentro bicchieri/tazze normali al bancone solo se il cliente le consuma al tavolo all'esterno. Altrimenti, si dovrà consegnarle dentro contenitori adatti all'asporto.  Resta infatti il divieto assoluto di consumare al bancone;
      • permane il limite delle quattro persone al tavolo, ad eccezione che siano tutti conviventi;
      • consentiti i servizi di delivery (senza restrizioni orarie) e take away (fino alle 22.00) ad eccezione degli esercizi con codice ATECO 56.3 – bar, pub, birrerie, caffetterie, enoteche – ai quali resta consentito solo fino alle 18.00; in entrambi i casi permane il divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze del locale;
      • restano consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale;
      • restano comunque aperti gli esercizi siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
      • CENTRI COMMERCIALI - nelle giornate festive e prefestive continueranno a rimanere chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati, dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, e altre strutture ad essi assimilabili, con eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.
      • LOCALI DA BALLO - sospese le attività che abbiano luogo in discoteche e locali assimilabili, all’aperto o al chiuso;
      • SALE GIOCHI - restano sospese le attività delle sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differenti;
      • permane il divieto di feste nei luoghi chiusi o all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose;
      • Sport di squadra, piscine, palestre - è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.

 

  • nelle zone gialle a partire dal 1° giugno p.v., i cambiamenti d’interesse per il settore riguardano:
    • PUBBLICI ESERCIZI - dalle 5.00 fino alle 18.00 le attività di ristorazione con consumo al tavolo saranno consentite anche al chiuso, sempre nel limite massimo 4 persone se non conviventi;
    • PALESTRE consentita l’attività.

 

  • nelle zone gialle a partire dal 15 giugno p.v. è consentito lo svolgimento in presenza di fiere;

 

  • nelle zone gialle a partire dal 1° luglio p.v. sono consentiti convegni e congressi; sono inoltre consentite le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento

 

  • nelle zone arancioni e rosse permane la disciplina previgente, conseguentemente:
    • per le attività dei servizi di ristorazione sono consentiti solo i servizi di delivery (senza restrizioni orarie) e take away (fino alle 22.00) ad eccezione degli esercizi con codice ATECO 56.3 – bar, pub, birrerie, caffetterie, enoteche – ai quali resta consentito solo fino alle 18.00; in entrambi i casi permane il divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze del locale;
    • permane il divieto di feste, sagre, fiere, convegni, congressi, cerimonie pubbliche, nonché la sospensione delle attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, delle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.

 

Riassumiamo di seguito per argomenti altre novità importanti contenute nel Decreto Ripresa, rimandando per ogni chiarimento alla delegazione territoriale Confcommercio più vicina.
 

Spostamenti e “certificazione verde”

Nelle zone gialle, fino al 15 giugno sarà consentito un solo spostamento al giorno per andare a trovare parenti e amici, tra le 5 e le 22, in massimo 4 persone (oltre ai minori sui quali si esercita la responsabilità genitoriale). Lo spostamento nelle zone gialle è consentito sia all’interno della regione sia tra regioni dello stesso colore. Per quanto riguarda gli spostamenti tra territori in zona arancione o zona rossa sarà necessario un pass, la così detta 'certificazione verde', che dovrà contenere almeno una delle seguenti informazioni:

  • l'indicazione di aver fatto il vaccino contro Covid-19;
  • un certificato medico che attesti di essere guariti dal Covid-19;
  • l'indicazione di aver fatto un tampone antigenico o molecolare con esito negativo nelle 48 ore precedenti allo spostamento.

 

Resta il coprifuoco alle ore 22.

 

Cinema, musei e teatri

Dal 26 aprile, in zona gialla, "gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale".
 

La capienza consentita "non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala".

 

Fiere, eventi, terme

Dal 15 giugno in zona gialla, è consentito lo svolgimento in presenza delle fiere. Dal 1° luglio 2021, dei convegni e dei congressi. È consentito, inoltre, svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico. L’ingresso nel territorio nazionale per partecipare a fiere di cui al presente comma è comunque consentito, fermi restando gli obblighi previsti in relazione al territorio estero di provenienza.
 

Sport di squadra, piscine, palestre

Dal 26 aprile 2021, “in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre”.

 

Competizioni ed eventi sportivi

Dal primo giugno, in zona gialla, "ripartono eventi e competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale, riguardanti gli sport individuali e di squadra".


La capienza consentita "non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso". È possibile inoltre, anche prima del 1° giugno, autorizzare lo svolgimento di eventi sportivi di particolare rilevanza.

 

Scuola

Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull'intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l'infanzia, della scuola dell'infanzia, della scuola primaria (elementari), della scuola secondaria di primo grado (medie), e, per almeno il 50 per cento degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.). 

 

Nella zona rossa, l'attività didattica in presenza è garantita fino a un massimo del 75 per cento degli studenti ed è sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Nelle zone gialla e arancione, l’attività in presenza è garantita ad almeno il 70 per cento degli studenti, fino al 100 per cento. 

 

Università

Dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività delle Università si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno. 

 

Per informazioni e chiarimenti, contattare la sede territoriale di Confcommercio più vicina.