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Emergenza Covid-19, "il terziario toscano reagisce con grande dignità"
Ma "per salvare imprese e occupazione servono liquidità a costo zero, meno burocrazia e aiuti strutturali”, osserva il direttore regionale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. Il timore è che molte aziende non riescano a riaprire, se la crisi si allunga: "non è come spegnere e riaccendere un televisore! Ha ragione Mario Draghi quando dice che questa è una guerra, o almeno un evento con conseguenze simili a quelle di una guerra. A pagarne lo scotto non possono essere solo le imprese e i lavoratori. Deve essere lo Stato a farsene carico, senza ambiguità e ipocrisie”. Intanto, dal lockdown arriva una spinta ad accelerare l’innovazione digitale.
Pubblici esercizi, "fare sistema ora più che mai"
Il presidente nazionale di Fipe Confcommercio Lino Enrico Stoppani scrive ai colleghi imprenditori del settore, uno dei più colpiti dalla crisi economica legata all’emergenza sanitaria. Raccomanda loro di riscoprire il valore della rappresentanza e dell’associazionismo in un momento così difficile. “La normalità richiederà tempi medio/lunghi, soprattutto nel settore della socialità che è quello dei Pubblici Esercizi, che probabilmente saranno tra gli ultimi a riaprire. Lavoriamo, però, per ripartire e per ripartire serviranno nuove più semplici regole, politiche innovative, risorse a sostegno di buoni investimenti mirati a dare impulso alla domanda”.
Appello di Ciuoffo: "andate anche nei negozi di vicinato"
L'assessore al commercio della Regione Toscana lancia un appello condiviso dalle associazioni di categoria per scongiurare gli affollamenti nei supermercati in tempi di Covid 19: "il piccolo commercio resiste e i negozi di vicinato sono aperti e garanzia di servizio”. La presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini: "Anna Lapini, presidente di Confcommercio Toscana, sottolinea: “mai come ora è diventata chiara a tutti l’importanza sociale e pratica del commercio di vicinato. Il negozio sotto casa garantisce servizi in piena comodità e sicurezza e si è attrezzato per consegnare la spesa a domicilio come faceva un tempo. Davvero sfortunato quel paese o quel quartiere dove ha chiuso l’ultima bottega: sarebbe stata un vero valore aggiunto nel corso di questa emergenza sanitaria”.
"Mettiamo in sicurezza il futuro delle imprese"
A livello nazionale Confcommercio, su sollecitazione di Confcommercio Toscana, ha chiesto la non protestabilità delle obbligazioni in scadenza in questo momento e che le imprese non riusciranno a pagare per mancanza di risorse, a causa del blocco dell'attività dovuto all'emergenza sanitaria. Sul fronte della liquidità, inoltre, da ricordare l’accordo tra Centro Fidi e Banco Bpm, che mette a disposizione un plafond di dieci milioni di euro per le imprese toscane e umbre. In arrivo accordi anche con altri istituti di credito.
Finanziamenti, sospensione fino a 12 mesi
Centro Fidi approva d'ufficio le richieste di sospensione e allungamento fino a 12 mesi dei finanziamenti garantiti. L’organo creditizio della Confcommercio accetterà le eventuali richieste in merito avanzate dagli imprenditori senza necessità di alcuna istruttoria, senza tempi di attesa e senza oneri. L’obiettivo: sostenere il più possibile le piccole e medie aziende del territorio alle prese con la grave crisi causata dall’emergenza sanitaria CoVID19.
Decreto "Cura Italia", ecco un vademecum per capirlo meglio
L’associazione di categoria ha realizzato una guida utile per interpretare meglio il testo del “Decreto-Legge Covid Ter”, pubblicato in Gazzetta il 18 marzo scorso, e aiutare le imprese a capire quali sono gli strumenti ai quali possono ricorrere per superare questo difficile momento causato dall’emergenza sanitaria Covid-19. Per ogni informazione e chiarimento, contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina: gli esperti sapranno rispondere ad ogni quesito e guidare gli imprenditori nell'applicazione delle misure di aiuto fissate dallo Stato.
Emergenza Covid19, il contributo della Fondazione Confcommercio
La Fondazione Confcommercio Toscana Onlus ha stanziato un contributo di 15mila euro che, in accordo con i presidenti toscani di Misericordie e Pubbliche Assistenze, serviranno ad attrezzare tre ambulanze per renderle idonee al trasporto dei malati gravi di Covid 19, poi ad acquistare mascherine protettive per i soccorritori incaricati del servizio. “Un segno tangibile della nostra riconoscenza al mondo del volontariato, che si muove con grande generosità a fianco delle strutture sanitarie per garantirci assistenza”, spiega il presidente della Fondazione Antonio Fanucchi. La presidente di Confcommercio Toscana Lapini: "la salute il primo pensiero di tutti ora".
Decreto Cura Italia, "un punto di partenza, ma non basta"
Il commento a caldo di Confcommercio Toscana sulle misure di aiuto alle imprese: “serve molto di più, soprattutto per i settori più colpiti dall’emergenza e per i soggetti con ricavi non superiori ai due milioni di euro". IL direttore Franco Marinoni: "risibile l’una tantum in favore dei lavoratori autonomi professionisti, quantificata in 600 euro per il mese di marzo, meno che il reddito di cittadinanza per i disoccupati".
Confcommercio e Banco Bpm sostengono le imprese
In aggiunta alle provvidenze stanziate dallo Stato, Centro Fidi-Confcommercio in accordo con Banco Bpm dedica un plafond di 10 milioni di euro a garanzia delle imprese toscane e umbre che devono far fronte alla diminuzione o assenza totale degli incassi causata dall’emergenza sanitaria. Centrofidi garantirà per l’80% la somma erogata da Banco Bpm a ciascuna azienda. I finanziamenti saranno concessi sotto forma di mutui chirografari ed avranno una durata di 24 mesi, con preammortamento tecnico di 6 mesi. Tra le finalità ammissibili ci sono l’acquisto delle scorte di magazzino, il pagamento dei fornitori e, in genere, esigenze di liquidità. Per informazioni, contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina.