Lotteria degli scontrini dal 1° gennaio: come funziona

02/12/2020

Sul portale dedicato https://servizi.lotteriadegliscontrini.gov.it è già possibile ottenere il codice per registrarsi all'iniziativa, che partirà a gennaio 2021. Ma solo la metà degli esercenti ha registratori di cassa adeguati. Gli altri in difficoltà a cambiarli in tempo. Ci saranno estrazioni settimanali dal 14 gennaio, estrazioni mensili ogni secondo giovedì del mese dall'11 febbraio. Nessuna sanzione per i commercianti che rifiutano di comunicare il codice lotteria, ma può arrivare la segnalazione per rischio evasione dal cliente.

La lotteria degli scontrini partirà dal primo gennaio 2021 ma dal primo dicembre è già possibile registrarsi sul portale dedicato per ottenere il 'codice lotteria', che verrà abbinato agli scontrini, da mostrare al negoziante al momento dell'acquisto con carta e bancomat. Dal primo giorno di dicembre è quindi possibile inserire il codice fiscale nella sezione 'Partecipa ora' del portale e memorizzare il 'codice lotteria', ovvero il codice alfanumerico che verrà generato in automatico e che andrà memorizzato.

 

Da gennaio, poi, si potrà presentare il codice agli esercenti che, utilizzando la trasmissione telematica degli scontrini, invieranno direttamente all'Agenzia delle Entrate i dati della giocata, in sostanza come accade già in farmacia con la tessera sanitaria: si ottiene un biglietto 'virtuale' ogni euro speso, con un massimo di 1000 biglietti per singolo acquisto, il tutto in digitale, quindi non sarà necessario conservare gli scontrini.

 

Da Confcommercio parte però un allarme: solo il 50% degli esercizi commerciali ha i registratori di cassa pronti per la lotteria degli scontrini. Gli altri si trovano ora a dover sostenere dei costi di adeguamento lievitati in questi mesi, macchine con consegne in ritardo e attività rallentate e bloccate per il Covid. Per queste ragioni, l’associazione di categoria è tornata a chiedere una proroga dell’avvio della lotteria. Secondo il responsabile fiscale della Confederazione, Vincenzo De Luca, “i preventivi chiesti a marzo per il solo adeguamento tecnico erano di 40-50 euro, oggi chiedono ai nostri iscritti 230 euro più Iva. Una spesa, dato il contesto, inopportuna e sproporzionata”.

 

Come funzionerà la lotteria? Una volta fatte le estrazioni con gli scontrini ricevuti, l'Agenzia delle Dogane comunicherà le vincite via Pec o raccomandata, anticipando con un sms la notizia a chi si sarà registrato lasciando anche il numero di telefono. Per partecipare bisogna solo essere maggiorenni e residenti in Italia. Sono esclusi gli acquisti online.

 

Le estrazioni avvengono di giovedì: nel 2021 sono previste estrazioni settimanali, a partire dal 14 gennaio (per gli scontrini registrati dal sistema lotteria dal 4 al 10) e 11 estrazioni mensili ogni secondo giovedì del mese, a partire dall'11 febbraio. La prima estrazione annuale avverrà invece all'inizio del 2022, e parteciperanno tutti gli scontrini trasmessi e registrati nel 2021. Il 'bottino' in questo caso sarà di 5 milioni per il consumatore e 1 milione per l'esercente. Tutte le estrazioni, infatti, con i pagamenti cashless premieranno anche i negozianti

La suddivisione del montepremi è in via di aggiornamento, perché finora si prevedevano vincite anche per chi pagava in contanti, ma la manovra (che entra in vigore dal 1° gennaio 2021) limita invece la partecipazione ai pagamenti elettronici.

Sono previste specifiche estrazioni anche per i negozianti, che concorreranno per l’assegnazione di premi di importo pari a 20.000 euro al mese e al maxi premio annuale di 1 milione di euro, a patto di utilizzare strumenti per i pagamenti tracciabili.

 

Ruolo fondamentale per la buona riuscita della lotteria degli scontrini è affidato proprio ai commercianti. Ma cosa succede se questi rifiuteranno di comunicare il codice lotteria dell’acquirente?

 

Nella sua prima versione, l’articolo 20 del Decreto Fiscale 2020 stabiliva che: “L’esercente che al momento dell’acquisto rifiuti il codice fiscale del contribuente o non trasmetta all’Agenzia delle entrate i dati della singola cessione o prestazione secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 540, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, è punito con una sanzione amministrativa da euro 100 ad euro 500. Non si applica l’articolo 12 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472. Nel primo semestre di applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 540, ultimo periodo, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, la sanzione di cui al comma 1 non si applica agli esercenti che assolvono temporaneamente l’obbligo di memorizzazione dei corrispettivi mediante misuratori fiscali già in uso non idonei alla trasmissione telematica ovvero mediante ricevute fiscali di cui all’articolo 12, comma 1, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, e al decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1996, n. 696.

 

La sanzione è stata tuttavia eliminata nel corso della conversione in legge del Decreto Fiscale, e sostituita nella possibilità per il cliente di segnalare all’Agenzia delle Entrate il comportamento scorretto dell’esercente.

 

Commercianti ed artigiani che rifiuteranno di comunicare il codice lotteria e gli ulteriori dati necessari per le estrazioni, potranno quindi essere inseriti nelle liste dei contribuenti a rischio evasione. Nella pratica, il tutto si tradurrà nella possibilità di controlli da parte del Fisco.

 

Le indicazioni utili per comprendere meglio il meccanismo della lotteria degli scontrini sono contenute nella guida dell’Agenzia delle Entrate. Un utile vademecum è anche quello predisposto da Confcommercio nazionale sul proprio sito. Per ulteriori chiarimenti, gli imprenditori possono contattare l’Area Fiscale della sede territoriale Confcommercio più vicina.