Rivendite di giornali: "bene i contributi della Regione Toscana"

25/07/2025

Il presidente SNAG-Confcommercio Russo: “senza rivendite non ci può essere capillarità nella diffusione della stampa. Dalla Regione un riconoscimento importante per i punti vendita come punto di accesso alla stampa nei territori con maggiori bisogni in termini di servizi e collegamenti e del loro fondamentale ruolo per garantire la diffusione dell’informazione”. Il direttore di Confcommercio Toscana Marinoni: "la Regione Toscana si dimostra all’avanguardia. Oltre al sostegno economico, occorre adesso accompagnare queste attività in un percorso strutturato di innovazione e rilancio, aiutandole a ripensare il proprio ruolo alla luce dei nuovi bisogni della società. Parliamo di una vera e propria rigenerazione del servizio offerto, che può spaziare dalla multicanalità all’integrazione con il turismo locale, dai servizi di comunità alla valorizzazione delle reti territoriali"

 

La Toscana adotta un modello innovativo di sostegni regionali per garantire la capillarità della diffusione della stampa e contrastare la desertificazione delle edicole nella Toscana Diffusa.

La Giunta Regionale ha destinato 100.000 euro alle edicole e (nei Comuni dove non ci sono edicole) alle rivendite promiscue della stampa della Toscana Diffusa e 100.000 euro alle imprese di distribuzione locale parametrato ai Comuni effettivamente serviti.

SNAG e Confcommercio Toscana esprimono grande soddisfazione per quello che è un primo importantissimo passo per il contrasto alla desertificazione delle rivendite di giornali nella Regione Toscana e che può rappresentare un modello innovativo di sostegni su scala regionale per garantire l’accesso alla stampa.

Il Presidente SNAG Renato Russo: “devo ringraziare, a nome di tutti i rivenditori di giornali, il Presidente Giani per aver mantenuto gli impegni assunti in Commissione Aree interne, prevedendo un contributo regionale dedicato ai rivenditori della stampa nella Toscana Diffusa. Se si vuole veramente conservare la capillarità nella diffusione della stampa bisogna sostenere in primis le rivendite di giornali che sono il punto di contatto tra lettori e buona informazione. Senza rivendite non ci può essere capillarità nella diffusione della stampa e i cittadini vengono privati di un servizio essenziale. La Regione Toscana diventa quindi un modello nel contrasto alla desertificazione delle edicole nei territori interni. Nel nostro settore la desertificazione commerciale porta alla desertificazione informativa e culturale. Bene quindi il sostegno alle rivendite di queste aree.”

Il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni: "la Regione Toscana si dimostra all’avanguardia nel mettere in campo misure concrete a sostegno delle imprese, in particolare di quei comparti più fragili che rischiano di essere dimenticati, ma che rappresentano un valore insostituibile non solo sotto il profilo economico e occupazionale, bensì anche per il loro impatto sociale e culturale sul territorio. È il caso delle rivendite di giornali, ultimo anello di una filiera editoriale da tempo in difficoltà. Meritano tutta l’attenzione possibile: sono punti di riferimento di prossimità che garantiscono accesso all’informazione. Senza di loro, le città rischiano di perdere una parte della loro voce. Ovviamente il sostegno economico, per quanto essenziale, non basta. Occorre accompagnare queste attività in un percorso strutturato di innovazione e rilancio, aiutandole a ripensare il proprio ruolo alla luce dei nuovi bisogni della società. Parliamo di una vera e propria rigenerazione del servizio offerto, che può spaziare dalla multicanalità all’integrazione con il turismo locale, dai servizi di comunità alla valorizzazione delle reti territoriali. Solo così potranno continuare ad essere punti di riferimento vitali per cittadini e visitatori, restando al passo con i tempi senza perdere la loro identità"