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Balneari, la Regione approva la nuova legge sulle concessioni

Il testo introduce l'equo indennizzo per i concessionari uscenti, garantendo un riconoscimento degli investimenti effettuati. La soddisfazione del presidente di SIB Confcommercio Toscana Alberto Nencetti: "così si riconosce il valore delle aziende balneari toscane, che hanno determinato la nascita e l’affermazione di un sistema turistico di successo". L'auspicio: "ci auguriamo che in futuro si  possa  armonizzare la normativa regionale con la legge Draghi, che aveva anche previsto la possibilità di ottenere concessioni temporalmente commisurate all’entità degli investimenti che si possono proporre ai Comuni. Siamo comunque grati alla Regione Toscana di questo primo passo per la tutela del nostro lavoro, dei nostri occupati e dell'indotto."

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Riccardo Tarantoli eletto presidente di Silb Confcommercio Toscana

Patron del Red Garter di Firenze e Barcellona, fiorentino, Tarantoli succede al pisano Alessandro Trolese nella guida del sindacato che rappresenta gli imprenditori del divertimento notturno. Tra le priorità del suo mandato, la creazione di un codice etico del divertimento. “Divertirsi è un diritto, rispettare se stessi e gli altri un dovere”. Con lui alla guida del sindacato regionale per i prossimi cinque anni ci sono il past president Alessandro Trolese (Pisa), Danilo Ceccarelli (Grosseto), Cinzia Guidi (Livorno), Emiliano Cerri (Lucca-Massa), Moreno Ianda (Pistoia-Prato) e Giovanni Burrini (Silb Siena).

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Payback fornitori ospedalieri, "a rischio 7.900 lavoratori" in Toscana

Massimo Rambaldi, presidente regionale ASFO (Associazione Fornitori in Sanità) Toscana - Confcommercio: “le imprese del nostro settore, 300 in Toscana, non sono da confondere con le potenti multinazionali del farmaco. 9 su 10 hanno piccole dimensioni e non possono certo sobbarcarsi i costi della sanità pubblica. Questa legge iniqua causerà il nostro fallimento, con ripercussioni sull’efficienza del sistema ospedaliero che verrà a trovarsi senza i dispositivi che noi forniamo”. “La Toscana è la prima regione in Italia per sforamento della spesa sanitaria. Che senso ha scaricare sulle spalle delle imprese e dei lavoratori del settore il peso economico di variabili che non dipendono da loro?”.

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