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Saldi estivi 2022, le previsioni per la Toscana
"Il caldo spingerà le vendite, ma le famiglie toscane resteranno caute. Partenza sprint soprattutto nelle località di mare e nelle città d'arte come Firenze, che stanno vivendo il ritorno massiccio del turismo internazionale". Lo dice il presidente regionale di Federazione Italia Moda-Confcommercio Paolo Mantovani, che sottolinea: “la gente ha ripreso la vita di prima della pandemia, tra socialità ed eventi, e ha voglia di rinnovare look e armadio. Ma il caro bollette e il timore di ulteriori aumenti potrebbero bloccare qualcuno. La moda è uno dei pochi settori che ha cercato di mantenere fermi i prezzi, nonostante tutto”.
Torna Toscana Arcobaleno d'Estate
La Toscana festeggia il ritorno dell’estate con la manifestazione promossa da Regione e Qn-La Nazione con la collaborazione della Confcommercio: concerti, visite guidate, degustazioni di prodotti tipici, itinerari alla scoperta di luoghi all'insegna della bellezza e della migliore "toscanità". Dal 17 al 21 giugno, un lungo week end per toscani e turisti che avranno l’opportunità di “assaggiare” il meglio dell’offerta regionale e decidere poi, anche in un secondo momento, di tornare per approfondire uno o più aspetti. Venerdì 17 giugno l'inaugurazione ufficiale, su invito, a Villa Caruso di Lastra a Signa.
Federazione Moda Italia, la Toscana ai vertici
Ratificate a Roma le nomine della nuova giunta che guiderà la categoria in rappresentanza di circa 30mila imprese del settore abbigliamento, calzature, tessile e pelletterie: l’aretino Paolo Mantovani eletto vicepresidente nazionale, il pistoiese Sergio Tricomi e il pisano Lorenzo Nuti membri di giunta. Il Consiglio nazionale si è dato appuntamento al prossimo PITTI Immagine Uomo, a Firenze dal 14 al 17 giugno, con l’obiettivo di consolidare il rapporto con i fornitori e dare un segnale di partecipazione della filiera della moda agli eventi fieristici finalmente in presenza, importante impulso verso una nuova normalità.
Stop ai buoni pasto per 24 ore
Mercoledì 15 giugno i titolari di bar e ristoranti toscani si mobilitano insieme ai colleghi di tutta Italia per la manifestazione di protesta contro le aziende emettitrici dei “ticket”: “per garantire il servizio bisogna renderlo economicamente sostenibile!”. La protesta è stata organizzata da Fipe-Confcommercio, la federazione a cui appartengono le imprese del settore, ma coinvolgerà anche le imprese della distribuzione commerciale, dai piccoli esercizi di vicinato fino a supermercati e ipermercati della distribuzione organizzata. Il presidente Cursano: "la nostra mobilitazione è un’azione di legittima difesa per noi e per i consumatori: tutti dobbiamo rigettare questo uso iniquo dei buoni, che si sono trasformati in uno strumento di speculazione finanziaria sulla pelle dei lavoratori”. Il direttore Marinoni: " con le aste al ribasso si trovano in mano buoni di valore nominale assai inferiore a quello pattuito e scritto. E non è affatto equo che a rimetterci, per garantire lo stesso servizio ai clienti, siano bar, ristoranti e tutte le altre imprese che accettano questa forma di pagamento”.
Aumenti Tari, "insopportabili per famiglie e imprese"
Il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni chiede “a tutte le Amministrazioni Comunali, agli ATO e alla Regione Toscana un deciso cambio di rotta nella gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. E, nel frattempo, di compiere – ciascuno per la loro competenza – le azioni per contenere la tariffa, anche stanziando apposite risorse, come ha già fatto qualche Comune”. Importante colmare il gap impiantistico che penalizza la Toscana.
Cappuccino e latte macchiato "salva stalle"
Proseguono le iniziative nell'ambito dell'accordo di filiera stretto in Toscana tra la Confcommercio e Coldiretti. A Firenze i baristi a lezione di Latte Art nella Scuola del Caffè hanno incontrato gli allevatori per imparare tutto sul latte made in Tuscany e le sue caratteristiche, che lo rendono speciale e adattissimo per le preparazioni della caffetteria. Il presidente di Coldiretti Firenze-Prato Nocentini: "il prodotto fresco che arriva dai nostri allevamenti estensivi è indicato per ottenere quella schiuma cremosa, densa e vellutata che rende un cappuccino speciale ”. Il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni: "oggi vince su tutto la qualità, dei prodotti come dei servizi. Che consumi una cena con gli amici o prenda un caffè al volo al bancone, il consumatore finale deve poter assaporare il valore di una filiera lunga, che dalla terra porta in tavola solo il meglio”.
Federazione Moda Italia, tre toscani in consiglio nazionale
L’imprenditore di San Giovanni Valdarno (AR) Paolo Mantovani, presidente regionale della moda per Confcommercio Toscana, nel “governo” della federazione guidata dal nuovo presidente Giulio Felloni, che rappresenta circa 30mila imprese attive nel settore moda del tessile, abbigliamento, calzature, pelletterie, accessori, tessile casa e articoli sportivi. Con Mantovani eletti anche i presidenti provinciali di categoria Lorenzo Nuti, di Pisa, e Sergio Tricomi di Pistoia-Prato. Tra gli impegni del mandato di Felloni e dei suoi consiglieri, quello di valorizzare il ruolo dei negozi di vicinato nella filiera del tessile abbigliamento e all’interno della strategia turistica del nostro Paese, nella consapevolezza che rappresentino il fulcro della città sul piano sia economico che sociale.
Obbligo di mascherina sui luoghi di lavoro fino al 30 giugno
Il governo sceglie di proseguire sulla linea della prudenza e conferma fino al 30 giugno prossimo, nei luoghi di lavoro, il Protocollo sulle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19, sottoscritto da governo e parti sociali il 6 aprile 2021. Per il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano, intervistato dal Corriere della Sera come vicepresidente vicario di Fipe, "sulle mascherine serviva libertà di scelta per chi lavora nei pubblici esercizi. L'obbligo di indossarla è un atto di sfiducia verso il nostro settore, è mortificante e limitante".
"Puntare sulla formazione per rilanciare la ripresa"
Nel corso del convegno fiorentino dedicato ai temi del lavoro e della formazione, Confcommercio Toscana si candida a portare avanti insieme alla Regione e ai sindacati dei lavoratori nuove strategie operative per allineare politiche del lavoro e della formazione nell’ambito del terziario, con l’obiettivo duplice di aumentare l’occupazione e la competitività del sistema economico. Il presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli: “le politiche del lavoro dovrebbero essere “proattive”: capaci di generare mobilità e dinamismo nelle persone, nelle aziende e nel mercato del lavoro. Il carburante di questa proattività è la formazione”. Il sindaco Nardella: "per far fronte alla carenza di personale serve puntare su tre aspetti: lavorare sulle competenze dei giovani; agire sui salari che sono bassi e vanno aumentati; inoltre diminuire le tasse sul lavoro".