Piano regionale dell'economia circolare, "basta ritardi"

23/09/2023

"Adesso è giunto il momento che la Regione acceleri la conclusione della procedura di adozione, perché le imprese hanno bisogno di risposte concrete sulla gestione dei rifiuti, soprattutto in merito alla mancanza strutturale e funzionale di impianti per il loro trattamento. Altre Regioni si sono dotate da tempo di impianti che hanno reso i rifiuti una risorsa diminuendo il costo per la collettività". Così Confcommercio Toscana in una nota sul piano regionale dell'economia circolare. "Gestire i rifiuti prodotti in Toscana in maniera sostenibile per l'ambiente e per l'economia di un territorio è la sfida che il piano regionale si deve dare".

Confcommercio Toscana ha partecipato attivamente al percorso di confronto istituzionale del piano regionale dell’economia circolare con proposte concrete, focalizzate ad una riduzione dei costi per le imprese, alla semplificazione burocratica ed alla valorizzazione di filiere di economia circolare in specifici settori.

Adesso è giunto il momento che la Regione acceleri la conclusione della procedura di adozione, perché le imprese hanno bisogno di risposte concrete sulla gestione dei rifiuti, soprattutto in merito alla mancanza strutturale e funzionale di impianti per il loro trattamento.

Altre Regioni si sono dotate da tempo di impianti che hanno reso i rifiuti una risorsa diminuendo il costo per la collettività. Gestire i rifiuti prodotti in Toscana in maniera sostenibile per l'ambiente e per l'economia di un territorio è la sfida che il piano regionale si deve dare. Chiediamo a chi ne ha la responsabilità politica di passare dalle parole ai fatti. Cittadini ed imprese hanno diritto a risposte concrete e soprattutto immediate. La Toscana ha già perso troppo tempo.