Tirocini formativi, nuovo bando regionale da 10 milioni di euro

14/02/2025

Dalla Regione Toscana un’opportunità concreta per le imprese: contributi vincolati all’assunzione, tirocini di qualità certificati e incentivi per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Tra le novità del bando, l'aumento dei contributi per i tirocinanti (600 euro contro le 500 di prima) e per le aziende ospitanti (400 euro, oppure 600 in caso il/la tirocinante sia un soggetto svantaggiato o una persona con disabilità. Il plauso delle associazioni di categoria: "un intervento strategico per la crescita occupazionale e la competitività del tessuto economico regionale. Le imprese valorizzate come luoghi di formazione e crescita professionale"

 

La Regione Toscana ha avviato una riforma significativa nel settore dei tirocini formativi, introducendo un bando con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, disponibile fino al 31 dicembre 2025. Questo intervento mira a rafforzare il legame tra formazione e occupazione, offrendo alle aziende toscane l'opportunità di investire nel futuro del proprio capitale umano.

“Il nostro obiettivo è quello di qualificare sempre più lo strumento del tirocinio affinché costituisca una reale e valida opportunità formativa e sia effettivamente propedeutico all'assunzione, offrendo un serio orizzonte di buona occupazione, stabile, sicura e di qualità”, ha osservato durante l’incontro con la stampa l’assessora regionale Alessandra Nardini, ringraziando le parti sociali in seno alla Commissione Regionale Permanente Tripartita per il “proficuo percorso di confronto e concertazione”.

Confcommercio Toscana, insieme alle altre associazioni di categoria di terziario, artigianato e industria ha espresso apprezzamento per questa iniziativa. “Oltre il 60% dei tirocini formativi attivati finora si è trasformato in un contratto di lavoro, spesso a tempo indeterminato”, hanno scritto in una nota congiunta Confcommercio Toscana, Confesercenti Toscana, Confartigianato Imprese Toscana, CNA Toscana, Confindustria Toscana e Confapi Toscana, “si tratta di un dato significativo che conferma il valore di questo strumento non solo come esperienza in azienda, ma come reale opportunità di ingresso nel mondo del lavoro. Inoltre, i tirocini valorizzano il ruolo fondamentale delle imprese come luoghi di formazione e crescita professionale”.

Il nuovo bando rafforza ulteriormente questa opportunità, prevedendo un sostegno mirato alle aziende che investono nella formazione di nuove competenze e sul loro successivo ingresso nel mondo del lavoro non necessariamente all’interno della stessa azienda. “Un intervento strategico e innovativo – prosegue la nota – che si inserisce in un’ottica di contrasto al mismatch tra domanda e offerta di lavoro, una sfida particolarmente rilevante nel contesto economico attuale”.

 

Principali novità del bando:

  • Contributi vincolati all'assunzione: Il sostegno regionale alle aziende è ora subordinato all'assunzione del tirocinante (con un contratto a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi, oppure di apprendistato professionalizzante o duale I o III livello al termine del tirocinio, incentivando così l'inserimento stabile nel mondo del lavoro. L’impresa ospitante che procederà all’assunzione potrà fruire anche degli incentivi all’occupazione previsti dai bandi regionali già attivi.
  • Aumento del rimborso per i tirocinanti: Il rimborso minimo mensile per i tirocinanti è stato incrementato (sale da 500 a 600 euro), riconoscendo il valore del loro contributo all'interno dell'azienda.
  • Aumento del sostegno finanziario alla datrice/al datore di lavoro: passa da 300 a 400 euro, ma arriva fino a 600 euro (coprendo dunque l'intero rimborso minimo mensile), nel caso in cui la/il tirocinante sia un soggetto svantaggiato o una persona con disabilità.
  • Introduzione del marchio "Toscana Tirocini di Qualità" (TqT): Questa nuova certificazione attesta l'elevato standard formativo dei tirocini offerti dalle aziende, valorizzando il loro impegno nella formazione professionale.

In occasione della conferenza stampa, le associazioni di categoria hanno ribadito l’importanza di politiche che incentivino il raccordo tra giovani e imprese, favorendo la competitività del tessuto economico e la crescita occupazionale. “I tirocini rappresentano un ponte solido tra formazione e lavoro, consentendo ai giovani di acquisire competenze concrete e alle imprese di arricchirsi con nuove professionalità e idee innovative”.

Plauso, dunque, alla Regione Toscana per l’impegno dimostrato nel sostenere questo strumento, riconoscendone il valore strategico per il futuro del mercato del lavoro. “Per le imprese toscane, questo bando rappresenta un'occasione unica per contribuire attivamente alla formazione dei giovani talenti e per rafforzare la propria competitività, investendo in risorse umane qualificate e motivate”.