"Il Buono che meriti", arriva l'edizione 2025
16/07/2025
Torna il sostegno al reddito per i lavoratori e lavoratrici del commercio e dei servizi della Toscana, garantito da E.Bi.T.Tosc, l'Ente Bilaterale del Terziario Toscano per un plafond totale di 550mila euro. Ogni dipendente potrà ottenere fino a 1.200 euro attraverso voucher da spendere entro il 28 febbraio 2026 in un circuito di negozi convenzionati in tutta la Toscana. Le domande vanno presentate entro il 15 gennaio 2026, i voucher saranno erogati fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Hai un'attività? Scopri come entrare nel circuito dei negozi del Buono che Meriti!

Anche per il 2025 E.Bi.T.Tosc, l'Ente Bilaterale del Terziario Toscano, mette a disposizione un plafond totale di 550mila euro a sostegno del reddito delle lavoratrici e dei lavoratori assunti nell imprese di commercio e servizi iscritte. Si tratta del Buono che Meriti, l'iniziativa di sostegno al reddito più dinamica ed efficace d'Italia, che compie ormai cinque anni.
Ogni dipendente potrà ottenere fino a 1.200 euro, sotto forma di voucher da spendere entro il 28 febbraio 2026 nel circuito delle attività commerciali che fanno riferimento ad EBiTTosc in tutta la Toscana.
L'Ente Bilaterale del Terziario Toscano - costituito da Confcommercio Toscana e dalle organizzazioni sindacali regionali dei lavoratori: Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS Toscana - continua così a dare un aiuto concreto, quest'anno attraverso 13 diverse misure di cui potranno beneficiare i lavoratori e le lavoratrici con ISEE sino ad un massimo di 32mila euro. Ognuno potrà richiedere fino ad un massimo di tre misure, rivolgendosi entro il 15 gennaio 2026 agli Info Point delle organizzazioni sindacali socie dell’Ente, (gli indirizzi degli sportelli si trovano sulla pagina dell’Ente – www.ebittosc.it). I voucher verranno assegnati sino ad esaurimento dei fondi disponibili, quindi, è consigliabile affrettarsi.
Le misure previste
Entrando nel dettaglio, potrà ottenere un contributo chi abbia subito un periodo di sospensione del lavoro CIGCS/FIS, chi ha sostenuto spese per l’assistenza psicologica, chi ha avuto o adottato un figlio nel periodo gennaio-dicembre 2025, chi ha sostenuto spese per l’asilo nido, la scuola materna o elementare dei figli, per i campi estivi e per l’acquisto di testi scolastici anche universitari. Previsto poi un contributo per il trasporto scolastico e casa/lavoro.
Nell’ottica di incentivare la condivisione paritaria delle cure e delle responsabilità genitoriali, sono premiati con un bonus anche gli uomini che hanno goduto del congedo parentale non obbligatorio fino a 10 giorni lavorativi. Previsti anche contributi per la borsa di studio dei figli o dello stesso lavoratore e per i dipendenti che abbiano partecipato ad almeno due corsi organizzati da E.Bi.T.Tosc. (fra quelli non obbligatori per legge).
In tema salute, l’Ente erogherà un bonus per le lavoratrici e i lavoratori malati oncologici e/o bisognosi di terapie salvavita che abbiano superato il periodo di comporto. Bonus previsti anche per chi ha acquistato protesi acustiche, apparecchi odontoiatrici, ortopedici o ottici per sé o per i propri figli. Riconfermato infine il contributo autosufficienza, per lavoratori e lavoratrici con disabilità superiore al 60% o che abbiano figli o altri familiari disabili a carico.
L’elenco degli esercizi commerciali dove poter spendere i propri voucher è in continuo aggiornamento. Per farne parte basta contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina. L’adesione è completamente gratuita e il nome del negozio sarà inserito in una lista suddivisa per provincia e per categoria merceologica, in modo da rendere più semplice la selezione ai possessori di voucher. Il commerciante non dovrà fare altro che scansionare il voucher, presentato dalla lavoratrice e/o dal lavoratore in formato digitale o cartaceo, tramite l’App “Buoni Spesa”, disponibile per sistemi iOS e Android. Entro il mese successivo all’acquisto, E.Bi.T.Tosc. bonificherà all’impresa il valore dei buoni accettati. Ogni negozio disponibile ad accettare i voucher come forma di pagamento sarà riconoscibile grazie alla presenza del logo “Il Buono che meriti”.
SCHEDA SINTETICA
Come ottenere i voucher
• Basta rivolgersi entro il 15 gennaio 2026 in uno degli Info Point delle organizzazioni sindacali socie dell’ente (l’elenco degli Info Point si trova sulla pagina www.ebittosc.it); • È possibile richiedere fino a un massimo di tre voucher
• I voucher saranno assegnati fino ad esaurimento delle risorse disponibili
• Il plafond totale messo a disposizione da E.Bi.T.Tosc. per l’operazione “Il Buono che meriti” nel 2025 è pari a 550mila euro.
Dove spendere i voucher
I buoni saranno spendibili entro il 28 febbraio 2026 presso le attività commerciali iscritte all’ente e convenzionate. Il loro elenco (in continuo aggiornamento), suddiviso per provincia e per categoria merceologica, sarà disponibile sul sito www.ebittosc.it.
Come aderire al circuito di negozi convenzionati
Possono entrare a far parte del circuito di attività disponibili ad accettare i voucher, tutte le aziende toscane aderenti ad E.Bi.T.Tosc. ed in regola con i versamenti (quelle non ancora iscritte possono contattare l’Articolazione territoriale più vicina dell’Ente per capire come fare). L’adesione al circuito è completamente gratuita: per essere inseriti basta contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina. Il nome dell’attività sarà promosso presso i lavoratori che riceveranno il buono. Al momento in cui un cliente mostrerà il buono, in formato digitale o cartaceo, l’esercente non dovrà fare altro che scansionarlo con l’App “Buoni Spesa” (disponibile per sistemi iOS e Android) caricata sullo smartphone. Entro il mese successivo all’acquisto, E.Bi.T.Tosc. bonificherà all’impresa il valore dei buoni che avrà accettato.