Ambulanti, "con la nostra proposta un futuro stabile"

16/02/2019

Il presidente di Fiva-Confcommercio Toscana Rodolfo Raffaelli: “l’ultima Finanziaria ci ha fatto uscire dalla Bolkestein, ma ci ha lasciato in un limbo. Ringraziamo la Regione Toscana di aver recepito la nostra richiesta di una proposta di legge che metta in sicurezza le imprese tornando al rinnovo tacito delle concessioni per 12 anni. Ora ripartiamo con gli investimenti, fermi da oltre dieci anni: chiediamo fondi per i Comuni che vogliono riqualificare le aree mercatali, nonché per gli operatori che intendano rinnovare attrezzature e modalità operative, magari imparando anche a presidiare meglio la realtà virtuale per promuoversi fra web e social media”. In Toscana le imprese del commercio ambulante sono 13.386. “Fiere e mercati sono punti di forza dell’offerta commerciale”.

“I mercati ambulanti hanno bisogno di una iniezione urgente di fiducia, innovazione e modernità”. Lo sottolinea con forza il presidente della Fiva (Federazione italiana venditori su area pubblica)-Confcommercio Rodolfo Raffaelli, dopo che la Regione Toscana, accogliendo le richieste della sua organizzazione di categoria, ha aperto un importante spiraglio legislativo sulla possibilità di tornare a garantire 12 anni di durata nelle concessioni dei posteggi.

“Per oltre dieci anni siamo rimasti sotto la spada di Damocle della Bolkestein, congelando ongi investimento perché incerti sul futuro delle nostre imprese”, spiega Raffelli, “del resto, chi mai avrebbe speso soldi per cambiare furgone o acquistare un nuovo banco, senza la certezza di poter mantenere il proprio posto al mercato?”.

Nel dicembre scorso le cose sono cambiate: “con l’ultima Finanziaria di fatto siamo usciti dall’ambito di applicazione della direttiva europea Bolkestein”, ricorda il presidente degli ambulanti toscani di Confcommercio, “ma dal Governo mancano ancora indicazioni precise su come applicare questa novità e dare certezza del mantenimento dei posteggi”.

La Regione Toscana, condividendo la visione e l’obiettivo di Fiva-Confcommercio, ha provato a dare una soluzione: “il presidente della Seconda Commissione consiliare Gianni Anselmi ci ha ribadito la disponibilità della Regione di fare da apripista a livello nazionale con una proposta di legge che metta in sicurezza le concessioni dei posteggi, ripristinando il rinnovo tacito di 12 anni come avveniva un tempo. Un’operazione che dimostra quanto la Regione Toscana sia lungimirante e soprattutto quanto abbia a cuore gli operatori del settore. Speriamo che le altre Regioni la seguano”.

In Toscana le imprese del commercio ambulante sono 13.386 (dati camerali al 14 febbraio 2019). Quasi una su 4 (il 24%) è ubicata in provincia di Firenze (3.208 in valori assoluti). Seguono le province di Pisa con 2.120 imprese e Livorno con 1.929.

Fiere e mercati sono punti di forza dell’offerta commerciale toscana, sono legati alla tradizione, amati da residenti e turisti. Senza contare che nelle località più piccole i nostri banchi sono rimasti l’ultimo avamposto della rete distributiva”, dice con orgoglio Rodolfo Raffaelli, “salvare i mercati, ridando ossigeno al settore e spingendo il tasto degli investimenti, è doveroso. Ecco pechè sollecitiamo la Regione Toscana, che sappiamo sensibile e attenta alla questione, a stanziare fondi per i Comuni che vogliono riqualificare le aree mercatali, nonché per gli operatori che intendano rinnovare attrezzature e modalità operative, magari imparando anche a presidiare meglio la realtà virtuale per promuoversi fra web e social media”.