Alberto Rossi vola in Spagna per la nuova edizione di iMeat

02/02/2018

Il presidente aretino di Federcarni-Confcommercio Toscana sarà a Barcellona dal 4 al 5 febbraio per partecipare alla fiera dei settori macelleria e gastronomia, che dopo cinque edizioni italiane nella città di Modena, quest’anno si presenta in chiave iberica. Rossi: “felice ed orgoglioso di rappresentare la grande tradizione toscana della macelleria”.

L’aretino Alberto Rossi, presidente di Federcarni-Confcommercio Toscana, sarà a Barcellona dal 4 al 5 febbraio per rappresentare la Toscana ad “iMeat Spagna”, la fiera dei settori macelleria e gastronomia.

Dopo cinque edizioni italiane nella città di Modena, la fiera si trasferisce per un anno in Spagna con il supporto dell’Associazione macellai della Catalogna, ma portando con sé i migliori macellai del belpaese. Uno dei portabandiera italiani sarà proprio Rossi, che difenderà i colori della Toscana nell’area espositiva della Fira de Cornellà di Barcellona.

“Sarà un’esperienza importante – dichiara il presidente Alberto Rossi – rappresentare la Toscana ad una fiera di livello europeo è una soddisfazione grandissima. Noi italiani dimostreremo quello che sappiamo fare, sposando in pieno quello che è iMeat, ovvero uno scambio culturale sul modo di lavorare le carni e su come gestire una macelleria, seguendo il filo della sua evoluzione dal semplice banco di carni alla preparazione di pronti a cuocere fino alla somministrazione. A Barcellona proporrò piatti tipici toscani, con prevalenza di tartare, carpacci, crudi e finger food a base di Chianina, sperando di dare una bella immagine della nostra regione”.

“L’aver messo in luce la radicale trasformazione delle macellerie tradizionali è stato il segreto del successo per Imeat in questi anni”, spiega Rossi, “molte le delegazioni internazionali arrivate in visita ai padiglioni modenesi, tra le quali quella dei macellai spagnoli. Da qui è nata l’idea di portare iMeat in Spagna, dove la macelleria sta attraversando una fase di grande rinnovamento e c’è forte desiderio, tra gli operatori del settore, di crescere confrontandosi con i colleghi europei”.