Agenzie immobiliari e simili: chiuse o aperte?

12/03/2020

Fimaa-Confcommercio, la federazione nazionale della categoria, risponde agli interrogativi di queste ore posti da tanti agenti immobiliari, e non solo, invitando ad una interpretazione restrittiva del Decreto legge 11 marzo 2020. In quanto non si tratta di attività essenziali, di prima necessità, pur non essendo citate espressamente tra quelle obbligate alla chiusura, è bene restino chiuse limitando l'operatività al lavoro d'ufficio (telefonate, mail, ecc) ed evitando contatti diretti con il pubblico.

Diverse attività, come le agenzie immobiliari o quelle di mediazione creditizia, non sono espressamente citate nel nuovo Decreto legge firmato l’11 marzo 2020, né tra quelle che possono restare aperte né tra quelle obbligate a chiudere.

La ratio del provvedimento è però chiara: tutte le attività che non riguardino esigenze primarie (sia a livello di tutela della persona che del sistema economico) e che contemplino contatti diretti tra persone devono essere sospese.

Quindi, buon senso vorrebbe che tutte le attività che comportino contatti diretti tra persone fossero sospese, anche se non obbligate dal testo di legge.

Si potrà comunque operare a distanza (telefono, video chiamate), ma si dovranno evitare le occasioni che comportino un contatto tra persone.

Il richiamo al senso di responsabilità di ciascuno, sotteso al provvedimento, porta a questa interpretazione, in mancanza di una precisa e specifica indicazione.

Si invitano comunque gli interessati a verificare eventuali quesiti sulla pagina del sito del Governo dedicata alle FAQ, in continuo aggiornamento: http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278