Ristorazione, arriva il bonus filiera

16/08/2020

Contributi a fondo perduto per ristoranti, mense e catering che abbiano registrato da marzo a giugno 2020 un fatturato medio inferiore di almeno il 25% rispetto a quello dello stesso periodo del 2019. Li prevede il decreto agosto n. 104/2020. Il contributo consiste in un bonus da spendere per prodotti di filiere agricole ed alimentari del territorio, anche DOP e IGP, compresi prodotti vitivinicoli. Ecco come funziona e chi potrĂ  accedere alla misura pensata per sostenere ristoratori e produttori locali.

Contributi a fondo perduto per ristoranti, mense e catering: il decreto n. 104/2020 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 agosto dà il via al bonus filiera, con una dotazione pari a 600 milioni per il 2020.

Destinatari della nuova misura di sostegno sono i ristoratori che abbiano registrato da marzo a giugno 2020 un fatturato medio inferiore di almeno il 25% rispetto a quello dello stesso periodo del 2019. Questo requisito non sarà richiesto alle imprese che hanno avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019.

Il contributo consiste in un bonus da spendere per prodotti di filiere agricole ed alimentari del territorio, anche DOP e IGP, compresi prodotti vitivinicoli.

A disciplinare regole, tempi ed importo del bonus filiera, e le relative modalità di accesso, sarà il Ministero delle politiche agricole con un apposito provvedimento.

Oltre ai ristoratori, secondo il decreto Agosto avranno diritto ad aiuti a fondo perduto anche i negozianti dei centri storici delle città turistiche (in Toscana: Firenze, Pisa, Lucca e Siena). 

 

Per informazioni, contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina.