Moda, la Regione Toscana in campo per arginare la crisi

07/07/2025

In arrivo due bandi e un fondo a sostegno delle imprese della filiera: in totale 93 milioni di euro per progetti digitali, green e produttivi, investimenti di filiera e operazioni finanziarie. Il primo bando "Innovazione Strategica Moda" apre il 15 settembre 2025. Per informazioni su queste e altre misure a sostegno del comparto, contattare gli uffici provinciali di Confcommercio in Toscana.

Apre il 15 settembre 2025 il bando Innovazione Strategica Moda, il primo dei due bandi con cui la Regione Toscana intende sostenere le aziende del settore.

 

Il Bando Innovazione Strategica Moda

Prevede un contributo in conto capitale per le aziende della moda che investono almeno 200mila euro in progetti ad alto valore tecnologico e innovativo in ambito digitale, green, produttivo e di processo.

La finalità è migliorare la competitività delle imprese toscane sui mercati globali, potenziare i processi di trasformazione tecnologica e incrementare la produttività.

L’aiuto sarà concesso sotto forma di sovvenzione a fondo perduto per investimenti in innovazione e produttivi (attivi materiali e immateriali e spese generali) con intensità variabile a seconda della dimensione aziendale. La dotazione finanziaria è di 30 milioni di euro.

 

 

Il Bando Filiera Smart

È poi prevista l’apertura di un secondo bando, il Bando Filiera Smart, destinato a incentivare progetti congiunti tra imprese delle filiere toscane, tra le quali quelle della moda, per rafforzare l'integrazione verticale, la tracciabilità, l'efficienza produttiva e l'accesso ai mercati. La dimensione massima del progetto non può superare i 10 milioni di euro. La dotazione finanziaria è di 63 milioni di euro.

 

 

Il Fondo di investimento

Infine, un ulteriore intervento riguarda l’istituzione di un Fondo di investimento finalizzato ad incrementare il patrimonio nel medio-lungo termine delle imprese appartenenti alla filiera della moda che attuano processi di integrazione destinati ad incrementare l’efficienza dei processi produttivi, la crescita dimensionale e la riorganizzazione della filiera. Gli investimenti dovranno essere effettuati in strumenti finanziari di equity emessi da MPMI non quotate, operanti nel settore della moda, con sede in Toscana e che necessitano di finanziare il proprio sviluppo.

 

Per informazioni su queste e altre misure a sostegno del comparto, contattare gli uffici provinciali di Confcommercio in Toscana.