Turismo, ecco le regole per le strutture ricettive
10/09/2018
Operativo il regolamento di attuazione del Testo unico regionale (LR 86/2016). Tra gli obblighi da tenere presenti, quelli di informare sull’accessibilità a persone diversamente abili, di fornire la connessione wi-fi e di dotarsi di cassetta di pronto soccorso. Novità anche per affittacamere, Cav e residenze d’epoca. Per chiarimenti, contattare le sedi provinciali di Confcommercio in Toscana.
È entrato in vigore in Toscana il nuovo regolamento di attuazione della legge regionale 86/2016. Per guidare gli operatori ad una migliore comprensione del testo, riepiloghiamo di seguito le principali novità da tenere presente, rimandando per un approfondimento al testo di legge.
- Vige l’obbligo per tutte le strutture ricettive di fornite le informazioni di cui all'allegato A sull’accessibilità a persone diversamente abili in tutti i canali commerciali e con apposita sezione dedicata nel sito.
- Vige l’obbligo per tutte le strutture ricettive di dotarsi di una cassetta del pronto soccorso contenente i materiali previsti dal DLGS 81/08. Necessario anche, qualora fosse richiesto dagli ospiti, fornire il nominativo di un medico per le circostanze non emergenziali (es. forme influenzali).
- Per i campeggi riforniti dall'acquedotto pubblico viene meno l'obbligo di stoccare l'acqua per l'approvvigionamento idrico; dovrà comunque essere predisposto un piano per la gestione emergenziale di eventuali carenze idriche.
- Tutte le strutture ricettive (ostelli compresi) dovranno fornire connessione wifi con due uniche eccezioni:
- nel caso che la connessione internet non sia tecnicamente realizzabile;
- nel caso che l’impresa sia definita "digital detox". In questo caso possono essere assenti, oltre che la connessione, anche gli apparecchi radio-televisivi, in deroga a quanto previsto dalle norme sulla classificazione. Il passaggio a digital detox dovrà essere oggetto di apposita comunicazione nel Comune del luogo ove si svolge l'attività.
- Gli affittacamere potranno installare distributori automatici di cibo e bevande (dopo aver effettuato la Scia in Comune)
- Nelle Cav i servizi comuni quali giardini e piscine non rientrano più tra i servizi centralizzati esclusi dalla norma.
- In caso di eventi culturali promossi dal Comune, le residenze d'epoca potranno essere aperte al pubblico e effettuare somministrazione di alimenti e bevande nel rispetto di quanto previsto dal Codice del commercio (Art. 50 comma 3) per la somministrazione temporanea.
- Poche le modifiche intervenute in materia di classificazione. La Regione Toscana ha infatti preferito attendere quanto sarà stabilito a livello nazionale con un accordo Stato-Regioni.
Per ulteriori chiarimenti, si consiglia di contattare le sedi provinciali di Confcommercio in Toscana. L'elenco delle sedi è consultabile qui.