Nuovi contributi per discoteche, piscine e palestre

01/09/2021

Attivato dal ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti un fondo da 140 milioni di euro per sostenere le attività d’impresa e le professioni rimaste chiuse per legge almeno cento giorni durante l’emergenza Covid. Ogni richiedente potrà ottenere fino ad un massimo di 25mila euro a fondo perduto nel caso di discoteche e sale da ballo, 12mila per palestre, impianti sportivi, parchi tematici, eventi di teatro, cinema, arte, fiere e cerimonie e altre attività ammesse alla misura. Per informazioni, contatta la sede territoriale di Confcommercio più vicina.

Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha attivato il fondo da 140 milioni di euro per sostenere le attività d'impresa e professioni che sono rimaste chiuse per legge, in conseguenza delle misure restrittive adottate per fronteggiare l'emergenza Covid. 

Discoteche e sale da ballo sono alcune delle attività che potranno richiedere i contributi a fondo perduto fino a un massimo di 25 mila euro, per ciascun soggetto beneficiario, e a cui è destinata una quota pari a 20 milioni di euro del fondo istituito dal Ministero.

Fino a 12 mila euro l'ammontare dei contributi che invece potranno essere richiesti da altre attività ammesse alla misura come palestre, impianti sportivi, parchi tematici, eventi di teatro, cinema, arte, fiere e cerimonie. 

Il decreto interministeriale, già firmato dal ministro Giorgetti, definisce l'elenco delle attività che hanno diritto a usufruire del sostegno economico, in quanto rimaste chiuse per un periodo complessivo di almeno cento giorni, nonché i criteri e le modalità per richiedere il contributo. I termini per l'avvio delle richieste dei beneficiari verranno comunicati dall'Agenzia delle entrate, che potrà successivamente procedere con l'accreditamento diretto del contributo a fondo perduto. 

"Un provvedimento doveroso, promesso alle categorie che sono state costrette a restare chiuse per legge", ha sottolineato il ministro Giorgetti. “È giusto che discoteche, palestre e altre realtà in condizioni simili abbiano uno strumento speciale avendo pagato un prezzo più alto a causa dei cambiamenti imposti dalle regole restrittive contro il Covid. In occasione degli incontri al Mise, ma anche in altri contesti, questa necessità e urgenza era venuta fuori in maniera determinante. Iniziamo con questo fondo, 140 milioni, che però può essere rifinanziato se sarà necessario".

 

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