Lavoratori svantaggiati e disabili, firmata la convenzione
13/02/2020
Anche Confcommercio Toscana ha sottoscritto insieme ad altre associazioni di categoria, ai sindacati e ad Arti, l'agenzia per l'impiego della Regione Toscana, la convenzione volta a favorire l'inserimento dei lavoratori svantaggiati e disabili nel mondo del lavoro. L'assessore regionale Cristina Grieco: "uno strumento che favorisce l'inserimento lavorativo tramite un progetto personalizzato"
Anche Confcommercio Toscana è tra i soggetti firmatari della convenzione regionale volta a favorire l'inserimento dei lavoratori svantaggiati e disabili nel mondo del lavoro.
Il testo firmato dall'agenzia regionale per l'impiego Arti è stato sottoscritto giovedì 13 febbraio 2020 a Firenze, in Palazzo Strozzi-Sacrati, dalle associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori più rappresentative a livello territoriale e con le associazioni di rappresentanza, assistenza e tutela delle cooperative: oltre a Confcommercio, Confindustria, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Coldiretti, Cia, Lega Cooperative, Confcooperative, Agci, Cgil, Cisl e Uil.
“Questa convenzione è uno strumento che integra e amplia quelli già in uso ai servizi per il collocamento mirato che consente alle aziende di assolvere agli obblighi previsti dalla legge”, ha dichiarato Cristina Grieco, l’assessora regionale a lavoro, formazione e istruzione della Regione Toscana a margine della firma.
“L'accordo favorisce l’inserimento lavorativo di soggetti disabili che presentano particolari difficoltà di integrazione in contesti lavorativi ordinari, attraverso un progetto personalizzato di inserimento”, ha precisato l’assessora Grieco. “In particolare questo strumento, che non è ancora operativo in Toscana, consente all’azienda di assolvere fino al 30 per cento degli obblighi previsti dalla legge tramite l’affidamento di commesse di lavoro alla cooperativa sociale che parteciperà al progetto e che svolgerà il lavoratore disabile individuato con il supporto dei competenti sevizi per il collocamento mirato di Arti”.
La convenzione, tra l’altro, favorisce l’inserimento di persone disabili con l’obiettivo prioritario della stabilizzazione del rapporto di lavoro. Una volta sottoscritta da parti sociali ed economiche, la convenzione potrà essere fatta propria dalle imprese conferenti e dalla cooperativa destinataria. Tale convenzione, recependo i contenuti della convenzione quadro, costituirà lo strumento operativo attraverso il quale sarà attuata questa misura di politica attiva di lavoro.