In Toscana arrivano i ristori di dicembre
13/12/2021
Li mette a disposizione la Regione Toscana per aiutare le imprese a recuperare il fatturato perduto causa Covid. Questa volta interesseranno le attività commerciali ubicate nei centri storici, nei comuni termali e in quelli definiti “zona rossa”, poi le aziende che organizzano matrimoni, fiere, spettacoli ed eventi. I contributi saranno pari a 2.500 euro fino ad un massimo di 10mila, a seconda della misura. Si attende la pubblicazione dei bandi - forse a gennaio - per conoscere i dettagli su termini e modalità di presentazione delle domande.
Presto la Regione Toscana pubblicherà i bandi per l’assegnazione di nuovi ristori alle attività commerciali ubicate nei centri storici, nei comuni termali o in quelli definiti come “zona rossa” (2.500 euro a richiedente), per le imprese che organizzano matrimoni ed eventi privati (2.500 euro) e per quelle che allestiscono fiere, spettacoli ed eventi (fino a 10mila euro).
Per tutti, uno dei requisiti determinanti sarà il calo di fatturato di almeno il 30% tra il periodo 1/01/-31/12/2020 rispetto al 01/01-31/01/2019.
Dopo la recente uscita dei bandi per discoteche, parchi tematici, maestri di sci e comprensori sciistici, la Regione Toscana prosegue dunque il suo impegno nel sostenere le attività che più sono state danneggiate dagli effetti della pandemia.
Si pubblicano di seguito le schede relative ad ogni misura. Attendiamo comunque la pubblicazione dei bandi, forse a gennaio, per dare indicazioni più precise sulle modalità e sui termini di presentazione delle domande.
Gli interessati possono contattare le sedi territoriali Confocmmercio più vicine per essere informati tempestivamente di ogni novità.
-
Euro 17.500.000,00 - attività commerciali all’interno dei centri storici toscani
Territori interessati:
- Aree delimitate come Centri storici dai Comuni toscani
- Comuni termali (che saranno elencati in un allegato del bando)
- Comuni definiti come zona rossa (che saranno elencati in un allegato del bando)
Codici Ateco interessati: quelli definiti come commercio turismo e cultura nell’allegato alla Delibera 643/2014.
Fattore determinante è sempre il calo di fatturato di almeno il 30% tra i periodi 1/01/-31/12/2020 rispetto al 01/01-31/01/2019.
L’importo del contributo che verrà assegnato è pari a 2.500,00.
Sono esclusi gli esercizi che hanno fatto domanda per i ristori dei bandi ristori appena emanati, durante l’autunno (Bandi comprensori sciistici, discoteche, ecc).
Possono invece presentare la domanda coloro che hanno già percepito precedenti ristori purché il cumulo dei ristori percepiti non superi il differenziale di fatturato (calo del fatturato). Questi soggetti saranno comunque posizionati alla fine della graduatoria.
Prima dell’assegnazione del contributo, la Regione farà una verifica con i Comuni dei territori interessati per certificare che il beneficiario sia localizzato nelle zone autorizzate dal bando.
La graduatoria sarà formata in ordine del calo percentuale del fatturato/corrispettivi registrato e con ordinamento decrescente, calcolato con due decimali.
Avranno priorità le aziende che si sono costituite nel 2020.
-
Euro 934.000,00 Matrimoni ed eventi privati
Fattore determinante è sempre il calo di fatturato di almeno il 30% tra i periodi 1/01/-31/12/2020 rispetto al 01/01-31/01/2019.
Nella Delibera saranno inseriti tutti i codici Ateco che saranno i beneficiari del contributo.
In particolare, si segnala che dopo nostra richiesta, saranno inseriti, accanto alle confezioni per adulti anche Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati (codice 47.72.10).
È allo studio della Regione, il probabile inserimento anche delle tipografie e del confezionamento abiti da sposa.
Da un calcolo della Regione fatto attraverso gli uffici del registro camerali dovrebbero essere interessate un numero approssimativo di 2861 imprese.
L’importo del contributo che verrà assegnato è pari a 2.500,00.
La graduatoria sarà formata in ordine del calo percentuale del fatturato/corrispettivi registrato e con ordinamento decrescente, calcolato con due decimali.
Tale aiuto non potrà cumularsi con quello dei centri storici né con quello della scheda successiva della presente nota (imprese che allestiscono Fiere, eventi, spettacoli ed eventi).
Vale sempre il principio che possono invece presentare la domanda coloro che hanno già percepito precedenti ristori purché il cumulo dei ristori percepiti non superi il differenziale di fatturato (calo del fatturato). Questi soggetti saranno comunque posizionati alla fine della graduatoria.
Avranno priorità le aziende che si sono costituite nel 2020 a cui verrò attribuito un contributo di 1.000,00 € non avendo un confronto di fatturato.
-
Euro 500.000,00 - Imprese che allestiscono fiere, spettacoli ed eventi
Fattore determinante è sempre il calo di fatturato di almeno il 30% tra i periodi 1/01/-31/12/2020 rispetto al 01/01-31/01/2019.
I codici Ateco saranno elencati nel testo della Delibera.
Sarà verificato che almeno il 70% del fatturato delle aziende beneficiarie sia stato fatturato nei confronti di aziende che allestiscono fiere e convegni. La verifica sarà fatta puntualmente sulle fatture emesse.
L’aiuto è concesso nella forma di contributo a fondo perduto e verrà determinato in proporzione all’entità della riduzione del fatturato/corrispettivi del 2° periodo 1/01/2020 – 31/12/2020 nei confronti del 1° periodo 01/01/2019 – 31/12/2020 di ciascun beneficiario, rispetto o al totale delle suddette riduzioni dei soggetti richiedenti, nella misura massima di euro 10.000,00 e minima di Euro 1.000,00, a seguito dell’istruttoria di ammissibilità e comunque nei limiti della riduzione stessa dichiarata.
La graduatoria delle domande ammesse è determinata in funzione della percentuale di riduzione di fatturato/corrispettivi registrata e con ordinamento decrescente, calcolato con due decimali.