Imprese alluvionate, ecco i bandi regionali di sostegno
08/04/2024
La Regione Toscana mette a disposizione contributi a fondo perduto e in conto capitale a favore delle imprese danneggiate dagli eventi di ottobre e novembre 2023. Due le linee di sostegno: una per la liquidità (le domande possono essere inoltrate a partire dal 12 aprile), l'altra per investimenti materiali e immateriali (domande dal 15 aprile). Scopri quali sono i requisiti da rispettare e quali le spese ammissibili.
Con l’obiettivo di sostenere la ripresa dell’attività delle imprese colpite dagli eventi meteorologici dell’ottobre e novembre 2023, la Regione Toscana mette a disposizione contributi a fondo perduto e in conto capitale attraverso due nuovi bandi, uno per la liquidità (in apertura il 12 aprile) e uno per nuovi investimenti immateriali e materiali correlati all’evento dannoso (in apertura il 15 aprile).
I soggetti beneficiari dei due bandi sono professionisti e micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e/o unità locale in Toscana nei Comuni individuati (link scheda pdf con elenco) dalle apposite Ordinanze commissariali, e che abbiano subito danni a causa degli eventi alluvionali.
Tra i requisiti essenziali, quello di aver presentato la “Scheda segnalazione danni” secondo la procedura prevista dagli uffici del Commissario Delegato.
L’agevolazione è concessa nella forma di sovvenzione a fondo perduto ed in c/interessi ai sensi del Reg. (UE) 2023/2831. La sovvenzione è pari al valore minimo tra i tre seguenti valori:
- 7.000,00 euro;
- il totale degli interessi calcolati per un tasso pari ai relativi indici di riferimento a tasso fisso (IRS) o tasso variabile (Euribor) incrementati del 3.5% (spread);
- il totale degli interessi calcolati sul tasso di riferimento del 6%.
Sono ammissibili a contributo gli interessi su prestiti concessi da soggetti finanziatori, calcolati su un piano di ammortamento con rate trimestrali o mensili sulla base dell’importo e della durata richiesti. ll prestito non può eccedere l’importo massimo 50.000,00 euro e deve avere durata fino a 36 mesi, di cui massimo 6 di preammortamento.
Apertura domande: 12 aprile.
L’intensità di aiuto prevista da questo bando è del 100% entro l’importo massimo concedibile di € 5.000,00, salvo incrementi derivanti da risorse disponibili e da redistribuire equamente tra tutti i beneficiari.
Tra le spese ammissibili, quelle per
- interventi sugli immobili (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia)
- acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, mobili e arredi e altri beni funzionali all’attività di impresa;
- progettazione e direzione lavori;
- acquisto servizi di consulenza non continuativi o periodici. Sono ammissibili anche le spese sostenute per la perizia richiesta ai fini dell’accesso al bando.
Apertura domande: 15 aprile.
INFORMAZIONI
Per saperne di più o ricevere assistenza nella compilazione delle domande, contatta la sede territoriale Confcommercio più vicina.