"Il Buono che meriti" assegnato ad oltre 5mila lavoratori
27/01/2022
Successo per l'iniziativa voluta dall'Ente Bilaterale del Terziatio Toscano EBITTosc, l'organismo paritetico costituito da Confcommercio e dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILtucs Toscana. 5.252 i lavoratori che hanno richiesto e ottenuto il voucher, creato per dare sostegno ai dipendenti che erano stati in cassa integrazione a causa del calo di attività legato al Covid. 930mila euro il valore complessivo dei buoni erogati, spesi nelle attività commerciali convenzionate di tutta la regione. Il presidente Conficconi: "iniziativa molto apprezzata"; il coordinatore Pieragnoli: "una iniezione di denaro fresco nell'economia toscana"
È un bilancio estremamente positivo quello dell'iniziativa di solidarietà “Il buono che meriti: diamo valore al tuo lavoro” promossa dall'Ente Bilaterale del Terziario della Toscana che fa riferimento a Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILtucs Toscana.
Durante le festività, nelle tasche di ciascuno dei 5.252 lavoratori toscani impiegati nel terziario che ne hanno fatto richiesta, collocati in cassa integrazione durante la pandemia, hanno ricevuto e speso dei buoni acquisto per un valore complessivo di 930.000 €. Tantissime le attività commerciali facenti riferimento a Confcommercio, che in tutte e dieci le province toscane, da Arezzo a Siena, da Firenze a Livorno, da Pisa a Pistoia, da Prato a Lucca, da Grosseto a Massa, hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa. Le lavoratrici ed i lavoratori del terziario toscano hanno potuto spendere le somme assegnategli da Ebittosc come sostegno al reddito, con una ampia possibilità di scelta merceologica.
E.Bi.T.Tosc., commenta il presidente dell’ente Marco Conficconi (UILtucs), “grazie alla visione illuminata di tutti i soci, nessuno escluso, ha sperimentato un sostegno al reddito su molti aspetti estremamente innovativo. Per la prima volta le ingenti risorse assegnate a questa nostra iniziativa sono state interamente utilizzate per sostenere il reddito delle lavoratrici e dei lavoratori che nel lungo e difficile periodo pandemico hanno dovuto fare i conti con la cassa integrazione. Quasi un milione di euro distribuiti ad una platea di lavoratori mai raggiunta in Italia da un’iniziativa del genere in poco più di un mese. Quasi un milione di euro che, dalla nostra rilevazione, sono stati spesi in attività commerciali che vendono beni primari: alimentari, ottici, prodotti sanitari e/o per bambini, ecc. Un’iniziativa molto apprezzata dalle lavoratrici e dai lavoratori tant’è che, purtroppo, non siamo riusciti a dare risposte concrete a tutte le richieste che sono pervenute alle nostre strutture sparse in tutta la regione".
“Il contributo stanziato all'inizio si è polverizzato nel giro di qualche settimana, a dimostrazione del fatto che l'iniziativa ha centrato gli obiettivi prefissi:” – il commento del vicepresidente E.Bi.T.Tosc. Federico Pieragnoli – “una iniezione di denaro fresco nell'economia toscana finalizzata esclusivamente al consumo, che ha rappresentato un piccolo aiuto economico ai lavoratori, che in questi due anni di pandemia hanno visto decurtato il loro stipendio, e una possibilità di guadagno in più per i negozi e gli esercizi commerciali che hanno aderito all'iniziativa. La facilità e la velocità delle procedure rappresentano un ulteriore motivo di soddisfazione per tutta la nostra organizzazione”
L’Ente Bilaterale del Terziario Toscano è un organo unitario e paritetico costituito da Confcommercio-Imprese per l’Italia della Toscana e dalle Organizzazioni Sindacali regionali dei lavoratori Filcams CGIL, Fisascat CISL e UilTuCS Toscana, in base a quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. L’ente non persegue scopi di lucro e ha come finalità lo sviluppo del settore terziario, distribuzione e servizi e delle competenze dei lavoratori addetti.
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