I macellai toscani a "Food&wine in progress"

29/11/2019

Tra i protagonisti della due-giorni del gusto alla Leopolda di Firenze anche i macellai di Federcarni Toscana guidati dal presidente Alberto Rossi, che si presentano con uno stand raddoppiato: un bancone di oltre otto metri dove ripercorrere l’evoluzione delle botteghe di macelleria, dai semplici tagli di carne esposti al pubblico ai pronti a cuocere di ultima generazione. Poi, dimostrazioni dal vivo ed elaborazioni di piatti a base di carni bianche, rosse e selvaggina. Con una curiosa new entry: la carne di bufala, tenera, succosa e con poche calorie.

Per due giorni la Leopolda diventa oasi delle eccellenze toscane dalla terra alla tavola. Si apre infatti domani (30 novembre) la quinta edizione di Food and Wine in Progress, la manifestazione promossa da Ais Toscana, Unione Regionale Cuochi Toscani, Confcommercio, Coldiretti e  Camera di Commercio di Firenze, con il patrocinio della Regione Toscana. Tra gli stand dislocati nell’antica stazione fiorentina si snoda un percorso del gusto che porta i visitatori a scoprire il meglio dell’offerta agroalimentare ed enogastronomica da tutta la regione, fra assaggi, degustazioni guidate, cooking show, minicorsi e masterclass.

Tra i protagonisti della due giorni anche Confcommercio Toscana, che schiera in campo i macellai di Federcarni e, per la prima volta, i professionisti dell’Associazione Ristoratori con una serie di iniziative volte da un lato a promuovere tra gli addetti ai lavori il gusto per la ricerca e selezione delle migliori materie prime, dall’altro ad orientare i consumatori su scelte alimentari consapevoli, all’insegna della qualità e della sapienza artigianale

“Noi facciamo il mestiere più bello del  mondo perché i nostri locali sono diventati la casa fuori casa di tante persone”, spiega il presidente di Fipe Confcommercio Toscana Aldo Cursano, ristoratore, “in effetti i consumi del fuori casa in Italia sono in continua crescita, vuoi per motivi di lavoro o studio che per motivi culturali. Così, è importante per i professionisti del settore poter contare su manifestazioni come questa, che ci mettono in collegamento, stringono i rapporti di filiera, fanno crescere tutto il comparto in un confronto diretto”.

I macellai toscani, in forze alla Leopolda fin dalla prima edizione, si presentano questa volta con uno stand raddoppiato: un bancone di oltre otto metri dove ripercorrere l’evoluzione delle botteghe di macelleria, dai semplici tagli di carne esposti al pubblico ai pronti a cuocere di ultima generazione, che assecondano le esigenze più contemporanee delle famiglie italiane, come mangiare bene ottimizzando il tempo.

“Vogliamo tenere alta la bandiera di un’alimentazione sana e genuina, che integri il consumo di carne”, spiega il presidente di Federcarni-Confcommercio Toscana Alberto Rossi, “faremo anche tante dimostrazioni pratiche, in collaborazione con alcuni chef che ci aiuteranno nella preparazione dei pronti a cuocere, piatti completi e bilanciati dove la carne si sposa con le verdure, i formaggi, i cereali, funghi e tartufi. Specialità sempre più richieste in macelleria, che realizziamo con attenzione crescente alle richieste di chi, per esempio, soffre di allergie e intolleranze alimentari”.

I macellai, in arrivo da tutta la Toscana, si esibiranno inoltre nella lavorazione in diretta delle più tradizionali carni rosse e bianche, per mostrarne tagli anatomici, caratteristiche e modalità di uso migliori, da tartare e carpacci alle cotture. “Quest’anno dedicheremo uno spazio speciale anche alla cacciagione, in particolare cervi, cinghiali e caprioli”.

Ma la vera “new entry” nelle sperimentazioni di quest’anno sarà la carne di bufala, destinata a ritagliarsi presto uno spazio da protagonista sulle tavole degli italiani. “Oltre ad essere tenera e succosa, ha poche calorie (130 Kcal per 100 grammi contro le 280 del bovino) e basso contenuto di grassi, inferiore del 3% rispetto alla carne bovina, quindi è adatta a chi soffre di patologie come la colesterolemia”, spiega il presidente di Federcarni Toscana Alberto Rossi.