I balneari toscani a Roma
12/04/2024
Grande partecipazione toscana alla manifestazione di SIB (Sindacato Italiano Balneari) Confcommercio che si è svolta a Roma per chiedere una legge immediata sulle concessioni. La presidente regionale di Sib Stefania Frandi: "i balneari toscani hanno contribuito in modo consistente alla riuscita della manifestazione nazionale, che ha convogliato in piazza SS. Apostoli a Roma 6mila operatori che chiedono al governo una legge non più procrastinabile. Sono preoccupata ma fiduciosa che il governo Meloni approvi finalmente una legge che non lasci soli Regioni e Comuni. La stagione sta iniziando e ancora tanti piccoli imprenditori sono nell'incertezza". Il vicepresidente di Sib Toscana Alberto Nencetti, presidente di Sib Livorno: "che questo limbo possa creare situazioni incresciose a livello locale non è più solo un rischio, visto che è già successo a Iesolo e, in Toscana, all'Elba". Centinaia i ricorsi presentati da Sib in Toscana.
Grande partecipazione toscana alla manifestazione di SIB (Sindacato Italiano Balneari) Confcommercio che si è svolta giovedì 11 aprile 2024 a Roma per chiedere una legge immediata sulle concessioni.
"I balneari toscani hanno contribuito in modo consistente alla riuscita della manifestazione nazionale SIB Confcommercio, che ha convogliato in piazza SS. Apostoli a Roma 6mila operatori balneari che chiedono al governo una legge non più procrastinabile", commenta Stefania Frandi, presidente regionale del sindacato che tutela le imprese concessionarie sul demanio. Più che soddisfatta della risposta unitaria degli imprenditori, la presidente toscane è però preoccupata per l'immediato futuro: "ma sono anche fiduciosa che il governo Meloni approvi finalmente una legge che non lasci soli Regioni e Comuni. La stagione sta iniziando e ancora tanti piccoli imprenditori sono nell'incertezza".
Alberto Nencetti, vicepresidente toscano e presidente provinciale di Sib Confcommercio Livorno, ringrazia i colleghi balneari che hanno lasciato le attività per andare a Roma a manifestare l'urgenza di una soluzione giuridica al limbo pluridecennale chiamato Bolkestein. Ma rincara la dose: "che questo limbo possa creare situazioni incresciose a livello locale non è più solo un rischio, visto che è già successo a Iesolo e, in Toscana, all'Elba".
In Toscana SIB ha già presentato centinaia di ricorsi, mettendo nero su bianco che l'immobilismo degli organi statali competenti a legiferare sulla materia non possono lasciare nel caos un comparto da cui il turismo e l'indotto traggono linfa vitale per l'economia.