Guide turistiche, arriva la riforma della professione

19/07/2023

Il Governo ha approvato il disegno di legge che disciplina la professione di guida turistica. Ora inizia l'iter per trasformare il ddl in legge. Tra le novità, l’istituzione dell’elenco nazionale e l’esame di abilitazione unico a livello nazionale. Introdotto l’obbligo di avere una copertura assicurativa e di aggiornarsi almeno a cadenza triennale. Stabilito il diritto di ingresso gratuito in tutti i siti di proprietà dello Stato, di Enti o privati in cui le guide esercitano la professione o in cui accedono per finalità di studio e formazione.

Nella seduta di lunedì 17 luglio 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge che introduce una nuova disciplina della professione di guida turistica.

 

Il testo della bozza di legge – si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito del Governo – è finalizzato a creare un ordinamento professionale univoco delle guide turistiche, regolamentando i principi fondamentali e definendo uno standard omogeneo dei livelli della prestazione per tutto il territorio nazionale, parimenti rafforzando il contrasto all’abusivismo.

 

Tra le principali novità, la misura prevede:

  • il possesso di una copertura assicurativa a garanzia della responsabilità civile professionale per poter esercitare la professione;
  • l’istituzione di un esame di abilitazione a livello nazionale per l’accesso alla professione di guida turistica. L’esame di abilitazione sarà indetto dal Ministero del turismo con cadenza almeno annuale e consisterà in una prova scritta, una orale e una tecnico-pratica
  • l’istituzione di un elenco nazionale delle guide turistiche al quale potrà iscriversi chi avrà superato l’esame di abilitazione, chi avrà ottenuto il riconoscimento della qualifica professionale (per titoli conseguiti all’estero) e le guide turistiche già abilitate allo svolgimento della professione alla data di entrata in vigore del provvedimento. L’iscrizione all’elenco sarà condizione necessaria per svolgere l’attività di guida turistica;
  • il tesserino personale di riconoscimento rilasciato dal Ministero da esporre in maniera ben visibile durante lo svolgimento della professione
  • la possibilità, per le guide turistiche, di conseguire ulteriori specializzazioni tematiche e territoriali e l’obbligo di aggiornamento professionale a cadenza almeno triennale;
  • il diritto di ingresso gratuito in tutti i siti -di proprietà dello Stato, di Enti o privati- in cui esercitano la professione o in cui accedono per finalità di studio e formazione
  • sanzioni da applicare in caso di esercizio abusivo della professione e di avvalimento di soggetti non iscritti nell’elenco nazionale per lo svolgimento di visite guidate.

 

Per restare aggiornati sull'iter operativo del nuovo provvedimento, rivolgersi all'associazione territoriale Confguide-Confcommercio di riferimento.