Fri-Tur, il fondo che potenzia le strutture ricettive

28/08/2024

Posticipato al 12 settembre 2024 il termine ultimo per presentare le richieste di agevolazioni previste dal Ministero del Turismo. Dalle spese per la riqualificazione energetica e antisismica all'eliminazione delle barriere architettoniche passando per digitalizzazione, acquisto o rinnovo di arredi, manutenzione straordinaria ed altro ancora, scopri tutte le spese ammesse ai finanziamenti. Contatta la sede territoriale di Confcommercio più vicina per saperne di più.

Le imprese del settore turistico ricettivo hanno tempo fino al 12 settembre per presentare le domande di accesso al fondo FRI-Tur (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo, ndr) con cui il Ministero del Turismo intende agevolare l’accesso al credito e gli investimenti utili al potenziamento dell’ospitalità in ottica di digitalizzazione, accessibilità e sostenibilità.

 

Il Fondo finanzia progetti di importo complessivo compreso tra 500mila e 10milioni di euro (al netto di Iva) realizzati entro il 31 dicembre 2025 che riguardino interventi di efficientamento energetico e antisismico, l'eliminazione delle barriere architettoniche, la digitalizzazione, la sostenibilità e l'ammodernamento di immobili e arredi. 

 

Possono richiedere le agevolazioni FRI-Tur alberghi, agriturismi, stabilimenti termali, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, strutture ricettive all’aria aperta, parchi tematici acquatici o faunistici e altre imprese del settore turistico-ricettivo (per l’elenco completo consulta la scheda di dettaglio )

 

Le domande di contributo vanno presentate attraverso l’area riservata del portale Invitalia e saranno esaminate in ordine cronologico di presentazione.

 

INFORMAZIONI

Rivolgiti alla sede territoriale Confcommercio più vicina per avere ulteriori informazioni o per ricevere assistenza nella compilazione e presentazione delle domande.