Firenze celebra la giornata mondiale contro l'ictus cerebrale

26/10/2021

Dopo la tappa livornese, venerdì 29 ottobre 2021 la Fondazione Confcommercio Toscana Onlus organizza il secondo incontro informativo aperto al pubblico, alle ore 10 nell’auditorium del Consiglio regionale della Toscana. La partecipazione in presenza è subordinata al possesso del Green pass e alla prenotazione (telefono 055 468141, email: fondazione@confcommercio.toscana.it). È prevista la diretta streaming sulla pagina online del Consiglio Regionale della Toscana. Una iniziativa della Fondazione Confcommercio Toscana con il patrocinio della Regione Toscana e la collaborazione di Associazione ALICe (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale), Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Pubbliche Assistenze Toscana Anpas e Comitato regionale della Croce Rossa.

L'ictus cerebrale ogni anno colpisce circa diecimila persone nella sola Toscana. A livello mondiale rappresenta la seconda causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori. Causa il 10%-12% di tutti i decessi nell'arco di un anno ed è la principale causa d'invalidità e la seconda di demenza. Eppure, basterebbe imparare a riconoscerne i primi sintomi per evitare le conseguenze più terribili.

 

Per questo motivo, Fondazione Confcommercio Toscana ha deciso di riproporre alcuni incontri aperti al pubblico dal titolo “ICTUS: pochi minuti valgono una vita”, per promuovere una più ampia conoscenza di questa malattia. L’ultimo si tiene a Firenze venerdì 29 ottobre 2021 in concomitanza con la Giornata mondiale dell’ictus cerebrale, con il patrocinio della Regione Toscana e la collaborazione della sezione toscana dell’Associazione ALICe. (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale), della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, della sezione toscana di Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) e del Comitato regionale della Croce Rossa.

 

I lavori saranno ospitati dalle ore 10 nell’auditorium del consiglio regionale della Toscana, in via Cavour 4. “Una sede d’eccezione per il nostro incontro, che servirà a mettere a confronto autorità e operatori sanitari, ma soprattutto a dare visibilità ancora più ampia all’impegno della Regione Toscana, che ha creato la Rete Ictus, forte e coordinata, per migliorare tempestività, qualità e sicurezza delle cure”, sottolinea il presidente della Fondazione Confcommercio Toscana Onlus Antonio Fanucchi.  “Già nel 2019 abbiamo promosso un primo ciclo di tre incontri sul tema a Lucca, Arezzo e Firenze. Quest’anno torniamo a parlarne dopo quasi due anni in cui l’emergenza pandemica ha reso pressoché invisibili, almeno a livello mediatico, le malattie diverse dal Covid. Purtroppo, però, continuano ad esistere e, come nel caso dell’ictus cerebrale, ci impongono una più alta consapevolezza per arginarne le conseguenze peggiori, salvando la vita a chi ne è colpito, ma anche riducendo al massimo gli eventuali danni fisici”.

 

L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza. La partecipazione in presenza è subordinata al possesso del Greenpass e alla prenotazione a Confcommercio 50&PIÙ Toscana, telefono 055 468141, mail: fondazione@confcommercio.toscana.it. È prevista comunque una diretta streaming sulla pagina online del Consiglio Regionale della Toscana.

 

 

“Viviamo ritmi frenetici, presi da mille impegni e preoccupazioni che ci impediscono di prenderci cura di noi stessi come dovremmo, riconoscendo i segnali d’allarme che il nostro corpo ci manda”, commenta il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano, “bene quindi fa la Fondazione Confcommercio Toscana a richiamare l’attenzione sui temi della salute e in particolare sull’ictus cerebrale, sostenendo il già ottimo lavoro di informazione ai cittadini portato avanti dalla Regione Toscana e dalle aziende Usl locali”.

 

La Fondazione Confcommercio Toscana Onlus è nata nel 2007 come “braccio operativo” dell’organizzazione di categoria nell’ambito di iniziative benefiche e di solidarietà a favore della collettività, seppure con particolare attenzione agli imprenditori toscani che si trovino in situazione di disagio economico e sociale. Agisce corrispondendo, direttamente o indirettamente, aiuti di tipo economico, medico, assistenziale, previdenziale, ma anche promuovendo iniziative formative anche in collaborazione con altre istituzioni. Come, appunto, nel caso degli incontri informativi sull’ictus.

 

“Ringrazio la Fondazione Confcommercio Toscana Onlus per questa importante iniziativa – afferma l’assessore regionale al diritto alla salute e sanità Simone Bezzini - che vede la preziosa collaborazione delle associazioni di volontariato e il sostegno delle istituzioni. È infatti fondamentale promuovere maggior consapevolezza e conoscenza dell’ictus cerebrale, il fattore tempo è decisivo ed è necessario poter intervenire prontamente e in modo appropriato. La Regione Toscana nel 2016 ha dato vita alla Rete regionale Ictus, basata sulla piena integrazione territorio-ospedale-territorio, per assicurare gli interventi appropriati, secondo standard clinico-assistenziali omogenei, al fine di ridurre la mortalità e gli esiti permanenti dell'evento acuto. Stiamo lavorando per potenziarla ancora di più, con particolare attenzione alla sicurezza dei pazienti, al miglioramento della qualità assistenziale, anche nei percorsi di cura complessi, con conseguente riduzione della mortalità, della disabilità e dei costi sanitari e sociali correlati alla malattia, alla valorizzazione delle competenze professionali, all’innovazione e adeguamento delle risorse tecnologiche, ma anche all’incremento dei volumi di casi trattati, all’integrazione tra la rete dell’emergenza-urgenza territoriale, rete ospedaliera e rete delle cure primarie, alla flessibilità organizzativa, integrazione e inclusione multiprofessionale e multidisciplinare”.

 

L’assessore regionale Simone Bezzini sarà presente venerdì 29 ottobre insieme al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e al presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo, che farà gli onori di casa. L’incontro sarà moderato dal caporedattore della Nazione Cristina Privitera e si aprirà con i saluti istituzionali e con gli interventi del presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano e del presidente della Fondazione Confcommercio Toscana Onlus Antonio Fanucchi.

 

Il titolo dell’incontro “Ictus, pochi minuti valgono una vita” è mutuato dall’omonima campagna istituzionale realizzata dalla Regione Toscana, che sarà presentata da Marzia Baldereschi, ricercatrice CNR. “Il fattore tempo è determinante nel caso di ictus. Essere in grado di riconoscere i sintomi e chiamare subito il 112 può davvero fare la differenza. Ecco perché è importante diffondere a tutta la cittadinanza una conoscenza maggiore di questa patologia”, spiega.

 

Per la parte tecnica, volta a spiegare nei dettagli come riconoscere i primi sintomi di un ictus, cosa fare per aiutare la persona colpita e come è strutturata la rete dei soccorsi, interverranno il responsabile clinico della Rete Ictus Toscana Giovanni Orlandi (Stroke Unit, Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa), il direttore della Centrale Operativa Azienda Usl 3 Pistoia Piero Paolini e il direttore Stroke Unit Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi Patrizia Nencini.

 

Evitare i danni permanenti dell’ictus serve anche a diminuirne l’impatto sociale ed economico, come sottolineerà la direttrice di Inps Toscana Cristina Deidda nella sua relazione sui costi di questa patologia. Previsti infine gli interventi del presidente ALICe Toscana Alessandro Viviani e del presidente ALICe Firenze Domenico Inzitari, fondatore della Stroke Unit Firenze e della Rete Ictus Toscana, che illustreranno gli strumenti di sostegno esistenti per aiutare le persone colpite da ictus nel loro percorso di recupero. “La gestione della fase acuta della malattia può contare su una rete di supporti molto efficiente, mentre quella della riabilitazione dei malati e del sostegno alle loro famiglie va ancora definita nelle linee guida e nei contenuti. Ed è proprio qui che la nostra associazione è impegnata con progetti concreti e anche innovativi, come il Coro degli Afasici di Firenze, di cui fanno parte persone alle quali l’ictus ha compromesso la possibilità di parlare, ma non quella di cantare”, commenta il presidente dell’associazione ALICe. Toscana Onlus Alessandro Viviani.

 

 

Qualche numero sull’ictus

 

L'ictus cerebrale è una patologia grave, ad alta incidenza e prevalenza, ma è anche tra le più prevenibili e curabili. Colpisce ogni anno 16 milioni di persone nel mondo, 200.000 solo in Italia. Ogni anno in Toscana circa 10.000 persone sono colpite da ictus: e circa 50.000 persone sono sopravvissute a un ictus. Ogni anno un medico di famiglia assiste dai 4 ai 7 pazienti colpiti da ictus acuto e deve seguirne almeno 20 sopravvissuti.

La spesa annuale per l'assistenza all'ictus cerebrale in Italia è stimata intorno ai 3,5 miliardi di euro. L'invalidità permanente di una persona che supera la fase acuta dell'ictus determina negli anni successivi una spesa media di circa 100.000 euro.

Il ritardo con cui paziente o familiari contattano il 112 è il principale fattore responsabile della bassa percentuale di pazienti trattati (in Toscana circa il 14%).

Se tutti i pazienti con ictus acuto venissero ricoverati in Stroke Unit, ogni anno in Toscana si eviterebbero 800-1.400 morti o disabili gravi (con un risparmio valutabile in circa 15 milioni l'anno) e 300-500 ricoveri in istituto (con un risparmio valutabile in 4,5-7,5 milioni l'anno).

Fondamentale è imparare a riconoscere i sintomi, per noi e per chi ci sta intorno, a casa, al lavoro, per strada: per poter reagire in tempo, chiamare immediatamente il 112 e arrivare subito nell’ospedale dove i medici sono stati preallertati, e sono quindi già pronti a prendere in carico il paziente per avviarlo molto rapidamente agli accertamenti e ai trattamenti.