Finanziamenti per chi lavora in coworking
31/07/2019
La Regione Toscana ha previsto voucher individuali per la creazione di percorsi imprenditoriali attraverso l'accesso agli spazi di coworking. Il bando, finanziato con risorse POR FSE 2014/2020, è riservato ai liberi professionisti che possono avvalersi di voucher dell’importo massimo di 3.500 euro, per coprire il costo di affitto della postazione e, in caso sia all'estero, le spese di viaggio, vitto e alloggio. Le domande potranno essere presentate secondo la modalità “a sportello”, che prevede un’apertura bimestrale con scadenze dal 31 agosto 2019 al 31 dicembre 2020.
La Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, finanzia voucher individuali a supporto dell’autoimprenditorialità e del lavoro autonomo attraverso l’accesso agli spazi di coworking accreditati, che sono 43 in Toscana, di cui 14 inseriti con l’approvazione dell’ultimo aggiornamento dell’elenco. È prevista anche una specifica graduatoria dedicata ai giovani fino a 39 anni.
Il bando prevede una modalità di presentazione della domanda a sportello con scadenze bimestrali ed è finanziato con risorse POR FSE 2014/2020.
I voucher, dall’importo massimo pari a 3.500 euro, finanziano il costo di affitto dello spazio di coworking accreditato. Nello specifico, il voucher può finanziare:
- fino a massimo 3.000 euro per le spese di affitto della postazione di coworking, per la durata minima di 6 mesi e massima di 12 mesi;
- fino a massimo 500 euro per le spese di viaggio, vitto e alloggio, qualora sia prevista una collaborazione presso uno spazio di coworking all’estero nei paesi della UE o in un’altra regione italiana da effettuarsi all’interno della durata del contratto di affitto. Il voucher copre i costi descritti sostenuti a partire dalla data di avvio dell’attività fino al termine della stessa, così come indicato nell’atto unilaterale di impegno.
Possono richiedere il voucher i liberi professionisti in possesso dei seguenti requisiti:
- essere titolare di partita IVA da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda;
- essere residente e/o domiciliato in Toscana;
- appartenere ad una delle seguenti tipologie: a) soggetti iscritti ad albi di ordini e collegi; b) soggetti iscritti ad associazioni di cui alla Legge 4/2013 e/o alla Legge Regionale n. 73/2008; c) soggetti iscritti alla Gestione Separata dell’INPS.
- Al fine di favorire anche i giovani toscani nella creazione di percorsi imprenditoriali attraverso l’accesso agli spazi di coworking, verrà redatta una specifica graduatoria dedicata ai giovani fino a 39 anni (età al momento della presentazione della domanda).
Le domande di voucher potranno essere presentate secondo la modalità “a sportello”, che prevede un’apertura bimestrale con scadenze dal 31 agosto 2019 al 31 dicembre 2020. Nel caso in cui l’apertura e la scadenza dello sportello cadano nei giorni di sabato o domenica, o di altro giorno festivo, le stesse sono posticipate al giorno lavorativo successivo.
L’accesso al sistema on line può avvenire tramite:
a) il sistema SPID (Sistema Pubblico di identità digitale). Per il rilascio delle credenziali si possono seguire le indicazioni alla pagina dedicata;
b) la propria carta nazionale dei servizi (CNS) abilitata. In questo caso può essere utilizzato il tesserino sanitario abilitato o un certificato digitale rilasciato da una certification authority riconosciuta.
È necessario un lettore smart card. Una volta eseguita la compilazione del formulario è necessario allegare (in formato zip), tramite lo stesso sistema online, i documenti indicati all’articolo 8 dell’avviso compilati, firmati e scannerizzati in formato pdf.
Per maggiori info inviare una mail a coworking@regione.toscana.it oppure contattare il numero verde 800 098 719 (Ufficio Giovanisì – Regione Toscana - info@giovanisi.it)
Chi desiderasse ulteriori informazioni su eventuali agevolazioni a disposizione dei professionisti, può contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina!