Defibrillatori, "installiamoli in tutti i campeggi"

15/07/2021

Il presidente di Faita Toscana Giampiero Poggiali torna sul tema della sicurezza per estendere a tutti i colleghi imprenditori che gestiscono strutture ricettive all'aria aperta l'invito a dotarsi dello strumento salva-vita. Lo fa dopo quanto accaduto il 14 luglio 2021 in un campeggio di Castiglione della Pescaia, dove un ospite, colto da malore, è stato salvato grazie all'intervento tempestivo del personale, che ha provveduto a rianimarlo con il defibrillatore insieme ad un altro ospite della struttura, volontario del soccorso. "Così aggiungiamo qualità all'accoglienza".

Un uomo colto da malore all’interno di un campeggio a Castiglione della Pescaia (GR) è stato salvato grazie all’intervento tempestivo del personale, che ha provveduto a rianimarlo con il defibrillatore insieme ad un ospite della struttura, volontario del soccorso.

 

È accaduto ieri (14 luglio 2021) nel camping Etruria, dove l’uomo, circa 70 anni, si trovava in vacanza con la famiglia. Immediata è partita anche la chiamata al 118, che ha poi proseguito nelle operazioni di soccorso, confermando però quanto fosse stato determinante l’utilizzo dello strumento salva--vita.

 

“Un episodio che dimostra ancora una volta quanto sia importante avere a disposizione un defibrillatore anche all’interno delle strutture ricettive all’aria aperta”, sottolinea il presidente di FAITA Toscana Giampiero Poggiali, da poco riconfermato anche alla vicepresidenza nazionale dell’associazione di categoria che rappresenta i complessi turistici “open air”. Da qui, l’appello ai colleghi del settore: “invito i colleghi che non lo avessero ancora fatto ad installare al più presto questo strumento nella propria struttura, formando adeguatamente il personale al suo utilizzo. È un gesto di attenzione verso i propri clienti, che offre maggiore sicurezza e aggiunge qualità all’accoglienza”.