Decreto Rilancio, quali le misure di sostegno alle imprese

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Rilancio (DL 19 maggio 2020, n. 34) recante "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19". 

Ne avevamo già parlato qui, anticipando prima della loro pubblicazione alcune delle misure più interessanti previste per le imprese del terziario.

Il testo di legge, finanziato con 55 miliardi di euro in totale, si pone tra gli obiettivi quello di sostenere la liquidità delle imprese, ad esempio attraverso la concessione per il mese di aprile di una nuova indennità per gli imprenditori e titolari di partita iva che già avevano ricevuto il bonus di 600 euro a marzo; poi attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore di titolari d’impresa, lavoratori autonomi e titolari di partita Iva (con ricavi o compensi non superiori ai 5 milioni di euro) che abbiano avuto ad aprile una diminuzione del fatturato inferiore del 33% rispetto all’aprile 2019 o che abbiano iniziato l’attività a partire dal primo gennaio 2019.

Previste poi diverse misure fiscali, quali:

• soppressione delle clausole di salvaguardia in materia di IVA e accise (art 123)
• disposizioni in materia di IRAP (art 24)
• versamenti sospesi fino a settembre (art 126)
• credito d’imposta sugli affitti commerciali (art 28)
• credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro (art 120)
• credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro (art 125)
• ecobonus e sismabonus al 110% (art. 119).

Un utile vademecum sulle misure fiscali è quello predisposto dall’Agenzia delle Entrate, che è possibile consultare qui. 

Leggi il testo integrale del Decreto Rilancio

INFORMAZIONI

Per informazioni e chiarimenti sul Decreto Rilancio, contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina.