Confturismo Toscana, Daniele Barbetti eletto nuovo presidente

13/07/2024

Il coordinamento regionale delle sigle che rappresentano le imprese turistiche nel sistema Confcommercio ha scelto il presidente di Federalberghi Toscana come nuova guida per i prossimi cinque anni. Tra i primi obiettivi di mandato: la richiesta di incentivi agli investimenti e di sostegno all’occupazione nel settore, le proposte di modifica del testo unico sul turismo o la partita ancora aperta delle concessioni balneari. “Il turismo rappresenta un asset strategico per lo sviluppo economico della regione e per le sue caratteristiche ha bisogno di politiche condivise tra pubblico e privato. In questo senso Confturismo, che è il più grande coordinamento di imprese del settore turistico in Toscana, è il soggetto ideale per consentire un dialogo istituzionale costante e qualificato”, sottolinea il neoeletto Barbetti.

Daniele Barbetti, presidente di Federalberghi Toscana, è stato eletto all’unanimità alla presidenza di Confturismo Toscana, espressione unitaria delle federazioni turistiche regionali attive nel sistema Confcommercio. Ne fanno parte, insieme a Federalberghi, Fipe in rappresentanza dei pubblici esercizi, Silb per i locali da ballo, Fiavet in rappresentanza delle agenzie di viaggio, Faita-Federcamping per la ricettività all’aria aperta, Rescasa per i residence, Sib per gli stabilimenti balneari e Confguide.

 

In Toscana sono circa 40mila le imprese e i professionisti del settore turistico, fra pubblici esercizi (22mila), ricettività alberghiera ed extra (circa 12mila strutture censite), agenzie di viaggio e guide turistiche. Nel complesso esprimono una media di oltre 93mila occupati, con punte di oltre 120mila nei periodi di alta stagione.

 

41 anni, laureato in filosofia, Daniele Barbetti rappresenta la quarta generazione di una famiglia di albergatori chiancianesi. Da sempre affianca la gestione di alcune imprese ricettive a Chianciano Terme con l’attività sindacale a favore della categoria. Al secondo mandato come presidente di Federalberghi Toscana, attualmente è anche revisore dei conti di Federalberghi nazionale, membro del consiglio direttivo nazionale di Federalberghi Terme e Federalberghi Extra, nonché presidente di Federalberghi Chianciano Terme-Valdichiana al terzo mandato. Nell’ambito di Confcommercio Toscana, dal 2022 ha la delega al coordinamento tecnico del comparto turistico, alla programmazione dei fondi strutturali europei e al settore legislativo.

 

Al fianco di Barbetti nella guida di Confturismo Toscana per i prossimi cinque anni siedono i presidenti delle altre federazioni che compongono il coordinamento: Aldo Cursano (Confcommercio Toscana e Fipe Toscana), Alessandro Trolese (SILB Toscana), Pier Carlo Testa (Fiavet Toscana), Andy Fedi (Faita Federcamping Toscana), Chiara Pelagotti (Res Casa Toscana), Alberto Nencetti (SIB Toscana), Paola Migliosi (Confguide Toscana). “Come presidente di Confturismo Toscana, Barbetti siederà di diritto nel Consiglio di Confcommercio Toscana e la sua presenza va a rafforzare la sinergia all’interno del sistema in un settore strategico per la nostra rappresentanza”, sottolinea il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni.

 

“Il turismo rappresenta un asset strategico per lo sviluppo economico della regione e per le sue caratteristiche ha bisogno di politiche condivise tra pubblico e privato. In questo senso Confturismo, che è il più grande coordinamento di imprese del settore turistico in Toscana, è il soggetto ideale per consentire un dialogo istituzionale costante e qualificato”, sottolinea il neoeletto Daniele Barbetti, “continueremo a lavorare per presentarci alle istituzioni con una voce sola, forte ed ascoltata, su temi focali come la creazione di incentivi agli investimenti e al sostegno all’occupazione nel settore, le proposte di modifica del testo unico sul turismo o la partita ancora aperta delle concessioni balneari. Sullo sfondo, la necessità di far coincidere l’innovazione e la crescita delle nostre imprese con quella del territorio e delle sue infrastrutture, alla luce delle nuove sfide poste da temi come la sostenibilità ambientale e sociale del turismo o la difesa degli equilibri urbani”.