Case per vacanze, Toscana al top.
04/08/2017
Forte dei Marmi (LU) è al secondo posto nella classifica italiana delle località dove acquistare una casa per le vacanze costa di più. Al primo posto c'è Santa Margherita Ligure (GE). Terzo posto per Capri, quarto per Madonna di Campiglio (TN). Il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni: “molto felici che una località della costa toscana compaia nella top list del mercato immobiliare turistico. È la prova evidente del valore delle nostre destinazioni”.
Forte dei Marmi (LU) è al secondo posto nella classifica delle località italiane dove acquistare una casa per le vacanze costa di più, con la quotazione standard di 13.100 euro al metro quadrato per un appartamento top nuovo. Al primo posto della classifica c'è Santa Margherita Ligure (GE) con 13.600 €/mq.
È quanto emerge dall'Osservatorio nazionale immobiliare turistico 2017 realizzato da Fimaa-Confcommercio in collaborazione con Nomisma, presentato a Roma nel corso di una conferenza stampa nella sede nazionale di Confcommercio.
“Siamo molto felici che una località della costa toscana compaia nella top list del mercato immobiliare turistico, perché è la prova evidente del valore delle nostre destinazioni”, sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni.
Nella classifica stilata da Fimaa Confcommercio, Forte dei Marmi precede perfino Capri, al terzo posto con 13 mila euro al metro quadrato, Madonna di Campiglio (TN) con 12.500 €/mq, Courmayeur con 11.200 €/mq e Cortina d'Ampezzo con 10.900 €/mq.
In generale, l’Osservatorio rileva come nel 2016 siano salite le compravendite di abitazioni nelle località turistiche (+20,2% rispetto al 2015), a fronte però di un leggero calo dei prezzi (circa -2,5% rispetto allo scorso anno), registrato un po’ ovunque. L'Umbria è la regione che ha registrato il calo più intenso (-4,5%), a seguire Abruzzo, Lazio, Lombardia, Marche, Toscana e Valle d'Aosta (-3%). Il prezzo medio per l'acquisto di un'abitazione turistica in Italia si attesta a 2.229 euro al metro quadro commerciale, un dato in ulteriore contrazione (-2,5% rispetto allo scorso anno).
" La ripresa del mercato immobiliare turistico è frutto di un quadro composito dove si sommano più fattori”, spiega il direttore di Confcommercio Toscana, “dalle favorevoli condizioni del mercato ai mutui bassi fino alla riscoperta della nostra penisola da parte di italiani e stranieri, dopo che il timore di attacchi terroristici ha messo al bando diverse altre località internazionali. Se la Toscana saprà cogliere questa scia positiva, il mercato immobiliare potrebbe tornare a confermarsi come voce importante dell’economia regionale”.