Caro energia, "gli aumenti assorbono la ripresa"

13/08/2022

Il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano: “quella 2022 è un’estate positiva per la nostra economia, ma gli effetti della ripresa sono tutti assorbiti dall’aumento delle bollette. I costi di energia elettrica e gas continuano a salire nell’indifferenza di chi, invece, dovrebbe trovare soluzioni per salvare i bilanci di famiglie e imprese”. Il direttore Franco Marinoni: "tra luglio 2021 e luglio 2022 gli aumenti della spesa annuale sono arrivati a toccare punte del 122% per l’elettricità e del 154% per il gas. Il caro energia è un’emergenza prioritaria per gli effetti che ha su inflazione e redditività delle imprese. Lo Stato deve intervenire con decisione, anche a livello europeo, per fermare questa situazione”.

CONFCOMMERCIO TOSCANA: “ESTATE POSITIVA, MA L’AUMENTO DELLE BOLLETTE ASSORBE GLI EFFETTI DELLA RIPRESA”

“Quella 2022 è un’estate positiva per la nostra economia, ma gli effetti della ripresa sono tutti assorbiti dall’aumento delle bollette. I costi di energia elettrica e gas continuano a salire nell’indifferenza di chi, invece, dovrebbe trovare soluzioni per salvare i bilanci di famiglie e imprese”.

Lo dice il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano, che prosegue: “a Firenze e in Toscana la ripresa è sotto gli occhi di tutti. Sono tornati i turisti, anche quelli stranieri. Ristoranti, bar e negozi tornano a vedere un po’ di movimento. Anche le strutture ricettive lavorano bene, anche se negli alberghi manca ancora oltre il 40% di presenze rispetto al 2019. Ma gli incassi più alti servono in misura sempre più ampia a saldare il conto di gas ed elettricità. È davvero una beffa, di questo passo non rimarrà alle imprese nulla per investire nell’innovazione e nel futuro”.

I dati relativi al PUN (Prezzo Unico Nazionale), ovvero il prezzo di riferimento all'ingrosso dell'energia elettrica acquistata sul mercato della Borsa Elettrica Italiana, indicano che il dato medio di luglio-agosto 2022 è aumentato del 70% rispetto a quello di giugno. Era infatti pari a 271,31 euro a giugno, a luglio è balzato a 441,65 euro, che sono diventati 490,37 ad agosto.

A cascata – dicono dalla Confcommercio – anche il peso medio delle bollette per famiglie e imprese continuerà a salire.

“Nel 2022 le imprese italiane del terziario spenderanno in energia 24 miliardi di euro, più del doppio rispetto all’anno precedente, in cui la bolletta fu di “soli” 11 miliardi – fa sapere il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni - D’altra parte il confronto possibile già da oggi indica che tra luglio 2021 e luglio 2022 gli aumenti della spesa annuale sono arrivati a toccare punte del 122% per l’elettricità e del 154% per il gas”.

A fare i conti è stato l’Osservatorio Confcommercio Energia, l’analisi trimestrale realizzata in collaborazione con Nomisma Energia. Nel dettaglio, gli alberghi hanno speso in media 55mila euro in più per l’energia elettrica, seguiti dai negozi di generi alimentari (+18mila), dai ristoranti (+8mila), dai bar e dai negozi non alimentari (+4mila per entrambi).  Stessa musica per il gas, con settore alberghiero a +15mila euro e ristoranti a +6mila, mentre per bar e negozi il rincaro annuale si situa tra il 120% e il 130%. E dall’inizio della pandemia al giugno scorso i prezzi alla pompa di benzina e gasolio per autotrazione sono aumentati, rispettivamente, del 30% e del 35%.

“Il caro energia è diventato un’emergenza prioritaria per gli effetti che ha su inflazione e redditività delle imprese – sottolinea Marinoni – lo Stato deve intervenire con decisione, anche a livello europeo, per fermare questa situazione. Le imprese non possono continuare a lavorare per pagare luce e gas”.