Balneari, ancora troppa incertezza

23/01/2020

"L'inerzia del Governo nel portare avanti la riforma del settore, iniziata con la legge di bilancio dello scorso anno, sta causando gravissimi danni alle imprese balneari", dice la presidente regionale del Sindacato Italiano Balneari di Confcommercio Stefania Frandi, "chiediamo al Governatore della Regione Toscana che, così come stanno facendo altri Presidenti regionali, si attivi con urgenza per richiedere al Governo l'emanazione di quei provvedimenti ormai improcrastinabili ed idonei a garantire la sopravvivenza delle nostre imprese, elemento essenziale ed irrinunciabile dell'offerta turistica nazionale".

Prosegue lo stato di agitazione dei balneari italiani, preoccupati per il futuro del settore e, soprattutto, per la perdurante inerzia governativa, che alimenta la paralisi e la confusione amministrativa nell’applicazione della nuova durata delle concessioni, con il rischio concreto dell’avvio di una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea. 

"Condivido quanto scritto qui dal presidente nazionale del nostro Sindacato Italiano Balneari SIB-Confcommercio Antonio Capacchione, che evidenzia ancora una volta il gravissimo stato in cui versa la balneazione attrezzata italiana", sottolinea la presidente regionale del SIB Stefania Frandi.

"L'inerzia del Governo nel portare avanti la riforma del settore, iniziata con la legge di bilancio dello scorso anno, sta causando gravissimi danni alle imprese balneari, da troppo tempo irragionevolmente esposte alla più completa incertezza e precarietà, ed esponendo i Comuni, cui spetta formalizzare l'estensione dei titoli concessori, alla confusione amministrativa più totale", prosegue la presidente regionale. 

"Chiediamo quindi con forza al Governatore della Regione Toscana che, così come stanno facendo in queste ore altri Presidenti regionali, si attivi con urgenza per richiedere al Governo l'emanazione di quei provvedimenti ormai improcrastinabili ed idonei a garantire la sopravvivenza degli imprenditori balneari, che rappresentano un elemento essenziale ed irrinunciabile dell'offerta turistica nazionale ed hanno nel tempo acquisito quella professionalità ed esperienza indispensabile a garantire e rafforzare l' eccellenza turistica delle nostre coste e la competitività del nostro Paese rispetto alle altre destinazioni delle vacanze al mare".