Alluvioni, 313mila euro da Confcommercio Toscana

11/09/2024

L'associazione di categoria ha erogato contributi a fondo perduto a circa 200 imprese danneggiate dagli eventi calamitosi del novembre 2023. Ogni azienda ha ricevuto fino a 4mila euro di ristoro, a seconda dell’entità del danno dichiarato. Gli aiuti, che vanno ad aggiungersi a quelli già stabiliti a livello regionale e statale, sono stati stanziati grazie alla Fondazione nazionale di Confcommercio intitolata a Giuseppe Orlando, che tra i suoi scopi sociali ha proprio quello di aiutare le imprese associate al sistema a far fronte ad eventi come terremoti, frane ed alluvioni quali quelle che hanno colpito la Toscana a fine 2023. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “una iniziativa encomiabile, esempio di come nelle situazioni di difficoltà la Toscana dimostri una straordinaria capacità di reazione, sia attraverso le sue istituzioni sia attraverso il suo tessuto associativo, in questo caso Confcommercio”.

Promessa mantenuta per Confcommercio Toscana: come aveva annunciato nei giorni immediatamente successivi agli eventi alluvionali del novembre 2023, si è fatta carico di dare un ristoro tangibile alle imprese associate che hanno subito danni proprio a causa del maltempo, stanziando per loro un contributo a fondo perduto di importo complessivo pari a 313mila euro, per un massimo di 4mila euro ciascuna a seconda dell’entità del danno dichiarato.

 

Oltre duecento le imprese toscane aderenti a Confcommercio che beneficiano dell’aiuto, che va ad aggiungersi a quelli già stabiliti a livello regionale e statale.

 

Per celebrare questa iniziativa e mantenere alta l'attenzione sulle conseguenze delle alluvioni, che hanno messo in ginocchio molte aziende soprattutto nelle province di Firenze, Prato, Pisa e Pistoia, Confcommercio Toscana ha organizzato oggi (11 settembre 2024) una conferenza stampa a cui hanno partecipato, insieme al presidente Aldo Cursano, al direttore generale Franco Marinoni e ai direttori delle Confcommercio di Pistoia-Prato Tiziano Tempestini e di Pisa Federico Pieragnoli, alcuni imprenditori beneficiari dei ristori, che proprio nell’occasione hanno ricevuto la seconda e ultima tranche del contributo.

 

Presente anche una delegazione di Sindaci e Assessori in rappresentanza dei Comuni più colpiti. Tra loro il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi, il vicesindaco di Cerreto Guidi Massimo Irrati, la vicesindaca di Vinci Daniela Fioravanti, il consigliere comunale di Quarrata Gabriele Giacomelli e l’assessore allo sviluppo economico di Campi Bisenzio Daniele Matteini. Proprio il Comune di Campi Bisenzio nei mesi scorsi ha consegnato a Confcommercio un attestato di riconoscimento “per la preziosa e proficua collaborazione nel gestire l’evento alluvionale e per l’impegno a supporto della popolazione campigiana”. Ha voluto essere presente alla cerimonia di consegna dei ristori anche Eugenio Giani, nella doppia veste di presidente della Regione Toscana e commissario delegato per la gestione dell’emergenza, che ha ricordato i momenti tragici vissuti dalla popolazione in quei giorni: “encomiabile l’iniziativa di Confcommercio – ha sottolineato Giani – nelle situazioni di difficoltà la Toscana dimostra una straordinaria capacità di reazione, sia attraverso le sue istituzioni sia attraverso il suo tessuto associativo, in questo caso Confcommercio, che ha attivato una cifra consistente per sostenere chi è stato colpito da un’alluvione che ha coinvolto oltre cento comuni in Toscana”.

 

“I contributi ha spiegato durante la conferenza stampa il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni - sono erogati da Confcommercio attraverso la propria Fondazione nazionale Giuseppe Orlando, presieduta da Marisa Tiberio, che tra i suoi scopi sociali ha proprio quello di aiutare le imprese associate al sistema a far fronte ad eventi calamitosi come terremoti, frane ed alluvioni quali quelle che hanno colpito la Toscana a fine 2023. Questi fondi, che si sommano a quelli statali e regionali, rappresentano un piccolo ma concreto segnale di sostegno da parte della Confcommercio, come ulteriore incentivo alla ripresa economica, nella speranza che il peggio sia ormai alle spalle."

 

Il presidente di Confcommercio Toscana, Aldo Cursano, ha ricordato: "dopo le precipitazioni eccezionali del 2 novembre scorso e dei giorni successivi, molte imprese hanno dovuto sospendere o ridurre drasticamente la propria attività per settimane o addirittura mesi, con gravi conseguenze sul fatturato e sull'occupazione. Questi ristori ci offrono l'occasione per riportare l'attenzione su una tragedia che purtroppo non può ancora essere archiviata per gli imprenditori, i lavoratori e le famiglie colpite. Noi non dimentichiamo e continueremo a supportarli come meglio possiamo."

 

“Le province di Pistoia e Prato sono state ferite dall’alluvione dello scorso novembre, e con loro il tessuto commerciale e turistico, che ha subito danni estremamente rilevanti – ha ricordato il direttore della Confcommercio di Pistoia-Prato Tiziano Tempestini - Per noi riuscire a contribuire alla ripartenza delle imprese rappresenta un motivo d’orgoglio e un fatto che conferma il valore della comunità di Confcommercio. Siamo consapevoli che i ristori erogati non coprono l’intero importo dei danni subiti, ma valgono ugualmente come segno di vicinanza e solidarietà nei confronti degli imprenditori che si sono trovati a gestire questa situazione difficilissima”.

 

“Le immagini degli ingentissimi danni provocati dalle alluvioni e dalle mareggiate che tra il novembre e il dicembre 2023 hanno devastato numerosi territori della provincia di Pisa sono ancora nitide – ha detto il direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli - Per questo dopo la straordinaria ondata di maltempo ci siamo immediatamente attivati per supportare con ogni mezzo a disposizione gli imprenditori danneggiati e desideriamo ringraziare la Confcommercio per il contributo stanziato attraverso la Fondazione Orlando. Dal Litorale alla Valdera, fino alla zona del Cuoio, sono tantissime le attività del pisano che hanno riportato danni gravissimi: negozi allagati, merce irreparabilmente rovinata, danneggiamenti a coperture e strutture di pubblici esercizi e stabilimenti balneari. Un'emergenza di proporzioni devastanti di fronte alla quale non potevamo restare inermi”.